Stellantis, nuova fusione in vista? Con i motori di questo colosso diventerà imbattibile

Il Gruppo Stellantis potrebbe espandere il suo portfolio aziendale con un brand iconico. L’indiscrezione ha mandato in estasi gli appassionati.

In un’epoca in cui i principali player del mercato devono unire le forze per fronteggiare l’ascesa irrefrenabile dei marchi asiatici, è notizia recente che i vertici di Stellantis stiano pensando di inglobare un colosso dell’industria dell’Automotive. L’avanzata cinese sta facendo crollare le certezze degli storici marchi europei e in Stellantis hanno deciso di proseguire l’espansione.

Stellantis potrebbe inglobare un altro potente marchio
Nuova operazione finanziaria per Stellantis (Ansa) Quattoromania.it

Il colosso italo-francese, l’anno scorso, ha fatto segnare numeri straordinari. I ricavi netti di Stellantis hanno raggiunto la cifra record di 189,5 miliardi, con un miglioramento del 6% rispetto al già positivo 2022. L’utile netto, in crescita dell’11%, è schizzato a 18,6 miliardi di euro. Un balzo in avanti notevole che vede il Gruppo, nato dalla fusione tra PSA e FCA, ancora più competitivo contro i principali competitor. Se la posizione di Toyota e VW appare inscalfibile, discorso diverso va fatto per l’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi.

Secondo le ultime indiscrezioni i due gruppi europei starebbero valutando una fusione. In caso di accordo diventerebbero il più grande colosso mondiale dell’industria dell’Automotive. Un fil rouge che unirebbe Europa-Stati Uniti e Asia. Già in passato si era parlato di un possibile accordo, ma l’attenzione dei vertici di Stellantis si spostò sul Gruppo PSA. Una eventuale fusione ora comporterebbe un ulteriore balzo in avanti, finendo per allargare la scelta per la clientela, potendo spaziare dall’economica Dacia sino al lusso Maserati.

Stellantis sfida Toyota

Una fusione tra Stellantis e il Gruppo Renault farebbe vacillare anche i n. 1 al mondo della Toyota. Il baricentro risulterebbe la Francia e non l’Italia, ma pare che il Premier Macron sia ben consapevole dei vantaggi dell’operazione. La stato francese, infatti, possiede direttamente parte del capitale di entrambi i colossi automobilistici, con il 15% di Renault e il 6,2% di Stellantis. Secondo Dagospia John Elkann, presidente di Stellantis, avrebbe la possibilità di sedersi a capo del più importante gruppo al mondo.

Stellantis sfida Toyota
La posizione di John Elkann Stellantis (Ansa) Quattoromania.it

Per ora sono arrivate solo smentite. “Non c’è alcun piano in fase di studio per quanto riguarda le operazioni di fusione con altri produttori“, ha dichiarato Elkan alla Reuters, affermando che Stellantis è focalizzata su una crescita a lungo termine dell’attuale piano commerciale. Luca de Meo, attuale CEO del Gruppo Renault, potrebbe sostituire l’uscente Tavares alla guida del nuovo gruppo. I negoziati potrebbero andare avanti per molto tempo, ma non è da escludere la buona riuscita di una trattativa che cambierebbe gli scenari dell’industria 2.0.

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