Pecco Bagnaia ha deluso a Mandalika, ma nel complesso resta in scia ad Jorge Martin. Il campione del mondo parla della Ducati.
Il fine settimana di Mandalika non è stato facile per Pecco Bagnaia, che è riuscito, nel complesso, a recuperare 3 punti ad Jorge Martin, lasciando l’Indonesia con 21 punti di ritardo dal rivale. Il campione del mondo della MotoGP ha trionfato nella Sprint Race del sabato, sfruttando la caduta del rider di casa Ducati Pramac, per poi gestire il rientro di Marc Marquez e di Enea Bastianini, sino a portare a casa una vittoria del tutto inaspettata.
La corsa domenicale è stata molto più complessa, con Martin che si è involato sin dalle prime battute, mentre Pecco, ad un certo punto, era sceso sino in sesta posizione, lottando per tutta la gara con una moto che non gli forniva sensazioni esaltanti. Nel finale, Bagnaia è riuscito a liberarsi di Franco Morbidelli e di Marco Bezzecchi, e grazie anche alla caduta di Bastianini, si è portato a casa un podio insperato. La caccia al mondiale ripartirà ora da Motegi, nel Gran Premio del Giappone, che si correrà nel corso del prossimo fine settimana.
Bagnaia, ecco il vantaggio della vecchia Ducati sulla nuova
Pecco Bagnaia non si è mai esaltato a Mandalika, ed aver recuperato 3 punti ad Jorge Martin è dunque un buon risultato, considerando che lo spagnolo ha avuto un passo insostenibile per tutti in questo week-end. Il rider torinese ha invece faticato nel confronto con i suoi compagni di squadra, patento anche contro le Ducati Desmosedici GP23, notoriamente sempre molto più lente della GP24, tranne che nelle mani di Marc Marquez ed in determinate occasioni.
Tuttavia, Bagnaia ha sottolineato un aspetto favorevole alla GP23, che è emerso nel corso della lotta contro Marco Bezzecchi. Nel corso di un’intervista concessa a “DAZN Spagna“, Pecco ha dichiarato che la vecchia Ducati ha un vantaggio sulla nuova in termini di trazione, cosa che ha complicato il suo sorpasso al romagnolo. Le cose sono andate meglio contro Franco Morbidelli.
Ecco le sue parole: “Credo che la Ducati GP23 abbia una trazione leggermente migliore rispetto alla GP24, questo ha reso più difficile il sorpasso. Superare Morbidelli, invece, è stato molto più facile perché eravamo a parità di moto. Il Giappone? Quella è una pista dove di solito vado meglio rispetto a qui, vedremo cosa potremo fare“.