La McLaren ha recuperato da alcuni anni la livrea di colore arancione. Andiamo a scoprire quali sono i motivi di questa decisione.
Per i fan del team McLaren è un momento magico, atteso e sognato da tanto tempo, che finalmente è arrivato. La squadra di Zak Brown e con Andrea Stella nel ruolo di team principal è in testa al mondiale costruttori, un qualcosa che non si verificava dal GP d’Australia del 2014. Pensate che la squadra di Woking non vince questo titolo dal 1998, quando la coppia di piloti era composta da Mika Hakkinen e David Coulthard. 
All’epoca, Lando Norris era un neonato, mentre Oscar Piastri non era stato ancora concepito, il che rende bene l’idea della grandezza dell’impresa che la McLaren di oggi sta compiendo. La MCL38 ha vinto tre delle ultime quattro gare ed è nettamente l’auto migliore, a seguito di sviluppi mirati che l’hanno resa invincibile, dopo un inizio di stagione zoppicante. Oggi ci immergeremo nella storia di questo mitico team, parlandovi del colore arancione che veste le monoposto e quale spiegazione si cela dietro a questa scelta.
McLaren, ritorno alle origini con l’arancione
Dal 2017, la McLaren è tornata a vestirsi di arancio Papaya, che man mano è diventato il colore dominante delle monoposto del team di Woking. Ma per quale motivo è stata fatta questa scelta? Tutto si lega alle origini di questa squadra, dal momento che l’arancione è il colore originale della compagine fondata da Bruce McLaren, che poi andò perduto nel corso del tempo per questioni di sponsorizzazioni.
Infatti, Bruce voleva che le sue auto potessero essere viste molto chiaramente negli specchietti dei rivali, ed optò per un acceso arancione. Questa squadra, alle sue origini negli anni Sessanta e Settanta, competeva in F1, in F2, in CAN-AM ed in tanti altri campionati differenti, nei quali lottava per le prime posizioni. Tuttavia, come anticipato, l’arancione fu utilizzato per pochi anni, dal momento che dalla metà degli anni Settanta sino al 1996 le vetture di F1 furono caratterizzate dalla livrea bianco-rossa della Marlboro.
In seguito, tra il 1997 ed il 2005, si trasformarono nelle frecce d’argento spinte dai motori Mercedes, passando ai colori della West. In seguito, l’argento iniziò ad alternarsi con il rosso del partner Vodafone, sino a tornare, anno dopo anno, verso l’arancione papaya. La McLaren è ora tornata alle sue origini, ed anche i risultati stanno facendo altrettanto.