I marchi europei sarebbero spacciati se questa piccola auto elettrica arrivasse in Europa. Il suo prezzo vi lascerà senza parole.
Ci siamo abituati all’idea che le auto elettriche debbano essere, per forza, care. Se la FIAT 500 alla spina, senza incentivi vari, parte da 28.950 Euro esiste un problema reale. Le utilitarie elettriche sarebbero dovute costare un terzo in meno rispetto agli attuali standard di prezzo per avere una effettiva diffusione. Già sono gradite meno rispetto alle vetture termiche per l’assenza di sound e per un peso eccessivo che limita il piacere di guida, per di più richiedono investimenti elevatissimi. Senza una colonnina domestica è, praticamente, impossibile gestire la lunga ricarica di una EV in totale serenità. 
In Cina hanno pensato ad una elettrica intelligente che possa essere alla portata di tutti. La diffusione delle EV avverrà, principalmente, nel raggio metropolitano. Perché non costruire una mini EV intelligente in grado di rispondere alle esigenze del popolo? E’ nata con questi presupposti la Wuling Mini EV, una piccola city car elettrica che ha fatto breccia nel cuore di milioni di appassionati nella sua seconda serie. Il prezzo? Soli 4.000 Euro. Ebbene sì, avete capito bene. La Mini EV che potete osservare nella foto in basso costa meno di un motorino elettrico.
Mini EV, mobilità elettrica accessibile a tutti
La Wuling Mini EV rappresenta una rivoluzione per l’industria dell’Automotive elettrica. La Mini EV è in grado di destreggiarsi nel traffico cittadino senza patemi. Nei parcheggi sfrutta i suoi spazi ristretti per alleviare tutti gli affanni agli automobilisti. Lo stile giovanile della Mini EV permetterà all’auto di essere desiderabile per un pubblico variegato. Potrebbe interessare a giovani così come ad anziani che cercano una EV comoda e soprattutto pratica. La seconda generazione della Wuling Mini EV non si limita ad essere un versione aggiornata della prima serie.
I progettisti hanno migliorato la vettura in tanti aspetti, rendendola godibile in città. Ha una batteria che rende possibile spostamenti più lunghi con una singola carica. Il propulsore elettrico è stato potenziato, permettendo accelerazioni più briose. Gli interni sono stati, completamente, rivisti con materiali economici ma funzionali. I nuovi equipaggiamenti sono di migliore qualità. Il design è stato curato nei minimi dettagli, con nuovi gruppi ottici, nuovi paraurti e nuovi cerchi in lega, dando alla Mini EV una immagine all’avanguardia. Sembra quasi una versione più piccola della Nuova Grande Panda. Per ora si vende solo in mercati asiatici, ma se arrivasse in Europa farebbe faville.