La Ford sta vivendo un 2024 nero sotto il profilo della sicurezza dei propri mezzi. Un nuovo procedimento è appena iniziato.
Prosegue il valzer dei richiami nel settore automotive, nel quale i problemi tecnici ed i malfunzionamenti di massa sono ormai all’ordine del giorno. La Ford aveva accomulato la spaventosa cifra di 40 campagne di richiamo in tutto il 2024 sino ad agosto, e secondo un’analisi svolta negli USA, è il brand che è stato maggiormente vittima di questo fenomeno oltreoceano, assieme alla Chrysler.
Di certo, non è un bello spot per un colosso come la casa di Detroit, che a seguito della sua eccessiva fiducia nelle auto elettriche ha subito delle perdite notevoli dallo scarso numero di vendite. A questo punto, andiamo ad analizzare la nuova campagna di richiamo indetta dalla Ford, che frutterà un danno economico e d’immagine non proprio da poco. Non certo quello serviva al giorno d’oggi.
Ford, il pick-up Ranger costretto ad un richiamo
La Ford vanta una gamma molto vasta negli USA, fatta soprattutto di SUV e pick-up. La Ranger è la versione pick-up della Bronco, ed è proprio lei che è finita nell’occhio del ciclone in questi ultimi giorni. Secondo quanto reso noto dal sito web “Autoevolution.com“, sono 74 le unità di Ranger che sono state sottoposte al richiamo, tutte prodotte nel mese del 2023. Al momento, dunque, non si tratta di un processo che riguarda centinaia o migliaia di veicoli, come invece avvenuto in tante altre occasioni.
Ma qual è il problema che ha colpito questo modello? Il tutto è legato ad un problema al software che gestisce il motore, con il rischio di far diminuire di schianto la forza motrice. In questo modo, c’è il serio pericolo che si possa causare un incidente, nel caso in cui ciò si verifichi a velocità sostenute. Inoltre, possono verificarsi anche degli errori nella lettura della batteria in fase di ricarica, fornendo dei valori sballati ai conducenti. Ora partiranno le dovute verifiche, e tutti i clienti di casa Ford potranno ovviamente sfruttare una risoluzione del problema del tutto gratuita. Brutto guaio per il marchio a stelle e strisce.