MotoGP, scoppia la faida tra italiani: chiesta una pesante penalità per Bastianini

La MotoGP ha regalato un grande spettacolo a Misano, dove si è imposto Enea Bastianini. Un suo connazionale ha chiesto la penalità.

Lo spettacolo non è di certo mancanto nella seconda visita della MotoGP a Misano nel corso del 2024, per il Gran Premio dell’Emilia-Romagna. Enea Bastianini si è imposto superando in modo molto aggressivo Jorge Martin, proprio nel corso del giro conclusivo. Il rider di casa Ducati Pramac ha dovuto rialzare la moto in curva per evitare di essere centrato in pieno dal rivale, che di certo, non ci ha pensato due volte a cogliere l’ultima occasione rimasta per vincere la gara.

MotoGP Enea Bastianini dura polemica
MotoGP Enea Bastianini in azione a Misano (ANSA) – Quattromania.it

Il motorsport duro e puro ci ha abituato a questa tipologia di manovre, che al giorno d’oggi vengono però sanzionate spesso. Ad onor del vero, va detto che sia Bastianini che Martin non hanno fatto la curva in occasione del sorpasso, ed è per questo che il paddock della MotoGP si è diviso dopo la bandiera a scacchi. Un pilota italiano non ha gradito la mancata penalità al connazionale.

MotoGP, Marini voleva la penalità per Bastianini

Il paddock della MotoGP si è scaldato e non poco per il quasi incidente che c’è stato tra Jorge Martin ed Enea Bastianini, ma dopo la gara, l’episodio non è stato neanche investigato dai giudici. Tutto ciò non ha reso felice Luca Marini, rider della Honda, il quale si aspettava una sanzione per il rider romagnolo di casa Ducati. A suo parere, la manovra avrebbe potuto provocare la caduta dello spagnolo.

Enea Bastianini parla Marini
Enea Bastianini in azione a Misano (ANSA) – Quattromania.it

Ecco le sue parole: “Ho visto il sorpasso una volta sola, ma dal mio punto di vista non è corretto spingere un pilota fuori pista. Da una parte sono sicuramente contento per Pecco, perché per lui è stato meglio così. Scherzi a parte, stiamo andando in una direzione nella quale è sempre più difficile sorpassare, soprattutto su questa pista, per cui capisco le difficoltà di Enea“.

L’attuale alfiere Honda in MotoGP ha poi aggiunto: “Se Martin non avesse rialzato la moto, sarebbe caduto. Dunque, Jorge si sarebbe dovuto sacrificare del tutto per far sì che Enea venisse penalizzato, perché nel caso in cui fosse finito a terra, ci sarebbe stata la sanzione. Martin è rimasto in gara ed Enea non è stato punito, ma la manovra non cambia ed è tutto privo di senso. Le regole devono essere chiare e mi aspetto lo stesso trattamento per chiunque farà lo stesso, già a partire dalla gara in Indonesia“.

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