Auto%2C+disastro+annunciato%3A+il+nuovo+cambiamento+che+fa+tremare+i+marchi
quattromaniait
/2024/09/25/auto-disastro-annunciato-il-nuovo-cambiamento-che-fa-tremare-i-marchi/amp/
Auto

Auto, disastro annunciato: il nuovo cambiamento che fa tremare i marchi

Il mondo dell’auto è già in una fase di grave crisi, ma la novità che farà il proprio debutto nei prossimi mesi può condannare molti marchi.

La crisi del mercato dell’auto non è una novità, dal momento che negli ultimi anni, le vendite sono calate a picco, trascinando nel baratro diversi costruttori. La Volkswagen è il colosso messo peggio in assoluto, e per la prima volta dopo 87 anni di storia, sta per chiudere 2-3 stabilimenti in Germania, licenziando anche 15.000 dipendenti, nella speranza di poter rientrare in termini di spese e di non peggiorare una situazione già poco stabile.

Auto (AdobeStock) – Quattromania.it

Anche il gruppo Stellantis sta vivendo un 2024 da incubo, con vendite crollate che hanno portato ad un netto calo della produzione, di cui anche in Italia stiamo risentendo e non poco. Il passaggio all’elettrico ha sicuramente avuto un impatto sulla crisi attuale, visto che i tanti investimenti dei vari marchi non sono stati accolti positivamente dalla clientela, che resta convinta sostenitrice dei motori termici. Il “green” ha causato gravi danni nel mercato dell’auto, ed ora c’è un’altra notizia che non può far ben sperare in chiave futura.

Auto, pronti nuovi limiti per le emissioni

I gravi livelli di smog e di inquinamento atmosferico raggiunti nei paesi europei in questi ultimi anni hanno portato i vertici a cercare qualche soluzione, imponendo livelli più bassi di emissioni alle auto più recenti. Dal primo di gennaio del 2025, le emissioni medie dovranno calare a 94 g/km, mentre ad oggi il limite è fissato a 116 g/km. Questo ha costretto i vari brand a delle corse contro il tempo in questi mesi, per cercare di produrre vetture che rispettino i nuovi standard.

Luca de Meo CEO di Renault (ANSA) – Quattromania.it

Luca de Meo, CEO del gruppo Renault e presidente di ACEA, secondo quanto è stato riportato da “Autoweek“, non ha preso per niente bene la notizia, ed ha lanciato un allarme all’Europea. Il manager italiano ha detto che questa decisione porterà i marchi a perdere 15 miliardi di euro in multe, dal momento che la gran parte di loro non riuscirà a rispettare le nuove norme.

Inoltre, a questa novità potrebbe essere legato un calo di produzione di veicoli pari a 2,5 milioni di unità, che andrebbe a ridurre anche il lavoro degli addetti alle fasi di assemblaggio. Dunque, secondo de Meo è importante rivedere quanto stabilito entro i prossimi mesi, visto che la situazione del settore automotive è sempre più tesa.

Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

Recent Posts

La bambina “ruba” il SUV alla madre: quello che fa in seguito però rende il tutto ancora più assurdo

Una bambina ha rubato il SUV alla madre ed ha preso il controllo del mezzo…

2 ore ago

Un mix tra Porsche e Alfa Romeo: la novità in arrivo dalla Cina, particolarità spettacolare sul tetto

I brand cinesi si stanno ispirando ai masterpiece europei. Date una occhiata a questa combinazione…

3 ore ago

Land Rover, scatta il maxi-richiamo: i modelli da riportare indietro e i problemi che hanno

Il gruppo Jaguar Land Rover ha avviato un richiamo di diversi modelli a seguito di…

4 ore ago

Mercedes con motori FIAT: l’accordo caldeggiato anche da Marchionne, cosa è successo

La FIAT sotto Sergio Marchionne strinse varie alleanze, ma quella con Mercedes non andò a…

6 ore ago

Stellantis arriva l’annuncio sui tanti richiami: cosa fare se guidate queste auto

Il gruppo Stellantis deve affrontare una questione spinosa, quella degli airbag di Citroen e DS…

8 ore ago

Un’auto con 2 motori da jet: è la prima volta che accade, ha una potenza inaudita (VIDEO)

L'auto da 18.000 cavalli è realmente esistente, e vuole sfidare le leggi della fisica. Andiamo…

9 ore ago