Benzina e diesel hanno dominato il mondo dei combustibili, ma ora si inizia a pensare a come rimpiazzarli. Ecco tutti i dettagli.
La mobilità del futuro, con qualsiasi mezzo, dovrà essere sostenibile, andando a tagliare man mano tutti i tipi di emissioni inquinanti. Al momento, l’unica soluzione consentita per circolare in Europa sarà l’auto elettrica, dal momento che la UE, lo scorso anno, ha decretato il ban ai motori endotermici, anche nel caso di modelli ibridi, o anche alimentati a GPL ed a metano. Tuttavia, la soluzione sembra essere difficilmente percorribile, dal momento che le BEV non ne vogliono sapere di spiccare il volo.
Molto marchi, tra i quali Mercedes, Audi, Ford e chi più ne ha più ne metta, hanno deciso di fare un passo indietro sull’elettrico, annunciando di voler proseguire anche nello sviluppo di auto termiche ed ibride, le più redditizie al giorno d’oggi. Ma a questo punto, è lecito chiedersi se ci sarà mai una reale alternativa al motore a benzina o a gasolio, visto che il tempo passa, ma una reale rivoluzione non si sta verificando.
Carburanti, ecco le soluzioni per il futuro
Al momento, l’elettrico non riesce a trovare lo spazio che i vari brand si potevano aspettare, ma quale può essere la soluzione per il futuro? In molti credono che l’idrogeno possa dire la sua, con la Toyota che ha già sviluppato un’auto, la Mirai che vedete in questa foto, che è molto interessanti sotto tanti punti di vista. Tuttavia, questa tecnologia è molto costosa, anche più delle auto elettriche, ed ha bisogno di essere affinata per essere competitiva.
Inoltre, l’idrogeno ha problemi infrastrutturali, visto che in Italia c’è una sola stazione di servizio, situata a Bolzano. Allo stato attuale delle cose, l’alternativa più credibile a benzina e diesel tradizionali sembrano essere i bio-carburanti, detti anche e-fuel, che man mano stanno guadagnando punti. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha di recente ammesso che questa tipologia di alimentazione potrebbe essere la giusta soluzione, salvando così i motori termici.
I bio-carburanti sono da tempo sostenuti dalla Germania e dai propri costruttori, che in tal senso avrà un grosso vantaggio sulla concorrenza. In ogni caso, benzina e diesel sembrano avere ancora un futuro radioso davanti a loro, visto che le alternative tardano a rendersi competitive. L’elettrico, dal canto suo, rischia di morire ed ha bisogno di un grosso step.