Oggi vi parliamo di come funziona il riscaldamento auto e di cosa fare nel caso in cui ci siano dei problemi. Ecco i dettagli.
L’estate è ormai terminata, e le temperature in Italia si sono certamente abbassate, anche in maniera piuttosto rapida. Nella giornata di oggi, vi parleremo del riscaldamento che c’è a disposizione della nostra auto, fondamentale, così come il climatizzatore nei mesi estivi, per affrontare le temperature più rigide.
Ma come funziona questo sistema? Circa il 70% dell’energia che viene creata dal motore si va a trasformare in calore, che deve essere dissipato per evitare dei danni al motore. Il circuito di raffreddamento si occupa di abbassare la temperatura del motore, con il suddetto circuito che svolge il compito di pompare il fluido nelle parti più calde. Parte dell’aria calda in circolo viene convogliata ad un secondo radiatore, collegandola direttamente ai bocchettoni che si trovano sul cruscotto.
A quel punto, un piccolo ventilatore permette all’aria calda di essere immessa nell’abitacolo nel momento in cui chi è alla guida attiva il comando. Dunque, è molto semplice il metodo che viene utilizzato per far funzionae il sistema, ma va detto che a volte si possono verificare dei problemi che vanno tenuti d’occhio.
Riscaldamento auto, trucchi e soluzioni se ha problemi
Sul sito web “puntopro.it“, è stato spiegato al meglio il funzionamento del riscaldamento dell’auto, ed anche quelli che potrebbero essere i suoi problemi. Nel radiatore, quando non circola abbastanza liquido refrigerante, occorre controllare che non ci siano perdite, che potrebbero del tutto bloccare il sistema. Occorre fare attenzione anche allo sporco che si può annidare nelle bocchette e nel sistema in cui troviamo le valvole, ed occorre pulirle immediatamente.
Inoltre, uno dei pericoli più importanti da tenere d’occhio è relativo alla probabile rottura della ventola del radiatore, che convoglia l’aria calda nell’abitacolo. In tal senso, potrete accorgervene quando accenderete il sistema ed uscirà aria fredda. Un consiglio che possiamo darvi, nel caso in cui non è vostra intenzione consumare troppo carburante, evitare di accenderlo quando non serve, perché implica un maggior dispiego di benzina o di gasolio.