Luca Cordero di Montezemolo è stato al timone della Ferrari per oltre vent’anni, ma nella sua vita, ci fu anche una Rossa “odiata”.
Dal 1991 al 2014, alla guida della Ferrari salì Luca Cordero di Montezemolo, già direttore sportivo negli anni Settanta, ai tempi dei titoli mondiali di Niki Lauda. Il manager bolognese arrivò a Maranello in un periodo non certo felice, né sul fronte prodotto né tantomeno su quello sportivo, visto il digiuno di titoli mondiali in F1 che perdurava da diversi anni. Montezemolo trovò una Scuderia ridotta piuttosto male, e due anni dopo ingaggiò Jean Todt come team principal, nella speranza di ricostruire una squadra vincente.
Ci vollero molti anni perché ciò avvenisse, e Montezemolo volle fortemente Michael Schumacher nel 1996, ben consapevole del fatto che il tedesco fosse l’unico in grado di riportare la Ferrari al successo. Tutti siamo ben al corrente di come andarono le cose negli anni di Montezemolo al comando del Cavallino, ed anche la sezione automotive tornò finalmente a risplendere. Tuttavia, l’ex presidente non si fece mancare una critica ad una supercar dell’epoca.
Ferrari, i perché del poco feeling di Montezemolo con la 348
Luca Cordero di Montezemolo non era particolarmente amante della Ferrari 348, che ebbe occasione di guidare già nel 1991, nel primo anno da presidente del Cavallino. Dopo aver perso il controllo con una Volkswagen Golf GTI per le strade di Roma, convocò una riunione a Maranello, nella quale non usò giri di parole per commentare la 348.
Ecco come la descrisse: “Nel 1991 mi regalai una 348 di colore giallo, a Roma ero ad un semaforo e vedo vicino a me un ragazzo su una Volkswagen Golf GTI di colore nero, che nello scatto dei primi 30-40 va meglio di me. Simpaticamente, dopo avermi riconosciuto, me lo fece anche notare. Alla prima riunione, dissi che ero cliente di questa macchina di m**** che fa solo rumore e non si muove, chiamai Niki Lauda e gliela feci provare, e lui disse esattamente la stessa cosa“.
La Ferrari 348 era una sportiva a motore centrale, prodotta dal 1989 al 1994, e viene considerata l’ultima vettura del Cavallino dell’epoca del Drake. Inoltre, fu la prima supercar prodotta dalla casa italiana dopo la morte del fondatore, e nel video qui postato, caricato sul canale YouTube “Duri32“, è possibile ascoltare l’intervento di Montezemolo nel quale parla di questa vettura, che possiamo considerare come la Rossa più “odiata” dall’ex presidente.