Improvviso guaio per il brand Mercedes, costretto al richiamo di diversi modelli a seguito di un problema legato alla sicurezza. I dettagli.
Il tema dei richiami auto è sempre più d’attualità, con i vari costruttori che quando c’è di mezzo la sicurezza non vogliono assumersi rischi, preferendo prevenire piuttosto che curare. Nella giornata di oggi, vi porteremo di un maxi richiamo che ha colpito la Mercedes, casa che si è sempre distinta in termini di qualità costruttiva, ma che stavolta ha commesso un errore sul piano produttivo.
Di recente, era stata la BMW, tra le case tedesche, a finire al centro di un grosso richiamo, e con ciò che sta accadendo in Mercedes è chiaro che, al giorno d’oggi, tutti sono sotto la lente d’ingradimento. Nelle prossime righe, vi porteremo a conoscenza del problema di sicurezza che ha colpito la casa di Stoccarda, che ha così scelto di correre subito ai ripari richiamando una grande quantità di modelli.
Gli USA sono lo stato in cui avviene il maggior numero di richiami, dal momento che l’agenzia NHTSA, che si occupa appunto di sicurezza stradale, non vuole lasciare niente al caso. Le Mercedes coinvolte sono la G 550 e la G63, con la prima che viene prodotta esclusivamente per il mercato nordamericano. Secondo quanto riportato dal sito web “Autoevolution.com“, i modelli sono stati richiamati per un guaio alle portiere posteriori, che potrebbero causare seri problemi agli occupanti dei veicoli.
In particolare, la portiera dei passeggeri posteriori potrebbe aprirsi durante la marcia, con il serio rischio di trascinare fuori dalla vettura gli occupanti. Non è tutto, perché secondo quanto emerso, forzare l’apertura delle portiere con il blocco bambini attivato, potrebbe condurre alla rottura ed alla deformazione dei componenti interni, aggiungendo ulteriori guai ad una situazione già molto delicata. L’indagine va avanti dal 2021, quando molti clienti iniziarono a richiedere la sostituzione delle portiere, spingendo la casa della Stella a tre punte alla creazione di una task force che indagasse su questa problematica.
Al termine delle indagini, la Mercedes ha constatato che dietro a questa problematica c’è un difetto di fabbrica, ed ora occorrerà intervenire per controllare tutti i veicoli. In ogni caso, il problema verrà completamente risolto nel 2025, quando debutterà sul mercato la nuova versione della Classe G, accogliendo anche la prima variante full electric del noto fuoristrada tedesco.
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