La nuova Dacia Duster è stata svelata qualche mese fa, ed ora ne arriva subito un’elaborazione. Scopriamo i dettagli del progetto.
La storia della Dacia Duster è iniziata nel 2010, prodotta sin qui in tre differenti generazioni, l’ultima delle quali lanciata ad inizio 2024. Parliamo del SUV economico per eccellenza, un successo eccezionale che ancora oggi fa la differenza sul mercato. La casa rumena sta ampliando il proprio dominio nel settore automotive di anno in anno, ed anche sul fronte dei modelli a ruote alte vuole diventare la regina.
Tra circa un mese, verrà presentata quella che molti chiamano la Duster XL, vale a dire il SUV Bigster, che porterà la casa rumena nel Segmento C, con l’obiettivo di conquistare anche questa parte di mercato. Lasciando da parte per un attimo i modelli di serie, oggi vi parleremo di una Dacia Duster del tutto rivista da un noto preparatore tedesco, che l’ha resa quasi irriconoscibile nelle forme. Il SUV è stato rivoluzionato in vari aspetti.
Dacia, ecco la Duster rivista dai tedeschi di Carpoint
La Dacia Duster 2024 è senza dubbio uno dei modelli di maggior successo di quest’anno, ed è per questo che anche i preparatori le hanno puntato gli occhi addosso. I tedeschi di Carpoint hanno rivoluzionato il SUV eliminando anche i loghi dell’azienda rumena, con modifiche che hanno riguardato ogni aspetto della vettura. Nel video qui postato, caricato sul canale YouTube “Manhoub 1“, potrete farvi un’idea con i vostri occhi di tutte le modifiche che sono state apportate a questa vettura.
Tra le modifiche più notevoli, spicca il nuovo cofano e la griglia frontale, senza dimenticare i passaruota molto più muscolosi, e vanno fatti notare anche i cerchi in lega, che sono ben evidenti. Ma la domanda che tutti si fanno è una ed una soltanto: quando sarà disponibile questo aggressivo kit? Al momento, Carpoint non ha fornito dei dettagli in merito, e non sappiamo nemmeno quello che sarà il suo prezzo, che, immaginiamo, andrà ad aumentare di parecchio rispetto al modello di serie.
La Dacia Duster, dunque, è ora dotata anche di una versione molto più aggressiva, ed è un peccato che non siano stati svelati i dati relativi al motore, per capire se anche dal punto di vista propulsivo non sia stata apportata qualche modifica. Di solito, queste elaborazioni vengono realizzate in poche decine di unità, ma visto che parliamo di una Duster e non di una supercar, le cose potrebbero andare in maniera diversa questa volta.