Chi comanda tra gli Agnelli? Ecco chi ha le redini della famiglia in mano

La famiglia piemontese è una delle più potenti d’Italia. In pochi conoscono chi è l’elemento più potente tra gli Agnelli.

Non c’è nessun componente della famiglia torinese che non ha un patrimonio stratosferico. Gli Agnelli sono come una monarchia nel nostro Paese. L’elemento più importante è stato Gianni Agnelli che per trentacinque anni è stato anche sindaco di Villar Perosa. Figlio di Edoardo Agnelli e di Virginia Bourbon del Monte dei Principi di San Faustino, era il secondo dei sette figli della coppia.

Chi comanda tra gli Agnelli?
Agnelli ed Elkann a confronto (Ansa) Quattromania.it

La famiglia Agnelli è diventata il simbolo di una Italia forte e in crescita, sia nell’industria dell’Automotive che nel Motorsport. Gianni Agnelli, infatti, ha trovato il modo di mettere le mani sulla Ferrari, continuando l’epopea di Enzo Ferrari. La FIAT ha scelto una strada alternativa, decidendo di unirsi con PSA. E’ così stato creato il Gruppo Stellantis, entrato in concorrenza con i Gruppi Toyota, Volkswagen e l’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi.

Si vive una fase di trasformazione radicale dell’industria dell’automobile. La FIAT ha dovuto allargare la gamma con l’idea di offrire auto elettriche. Oltre alla 500 elettrica, la nuova Panda, sono state lanciate la 600, la Topolino e la e-Doblò. Il business dell’Automotive non è l’unico, con la Juventus in primo piano. L’ex Presidente Andrea Agnelli ha preso in mano la Juventus, diventando il Presidente più vincente della storia della Vecchia Signora. Dopo l’ennesimo scandalo ha deciso di lasciare la presidenza per puntare ad un nuovo corso.

Agnelli, il più ricco della famiglia

John Elkann è diventato l’erede di Gianni Agnelli. Secondo quanto è emerso La Repubblica e La Stampa il figlio di Alain Elkann e Margherita Agnelli ha portato avanti l’attività di famiglia da numero 1, avendo ereditato anche una somma superiore rispetto ai suoi fratelli.

Agnelli, il più ricco della famiglia
John Elkann, ereditiero degli Agnelli (Ansa) Quattromania.it

Se facciamo un confronto tra l’azienda del 2003 e quella di oggi vediamo che i ricavi sono passati da 22 miliardi a 130 solo nei primi nove mesi del ’22 – ha annunciato John Elkann – i modelli di auto prodotti allora, che impegnavano 49 mila persone, erano 22, per 4 marchi: oggi 280 mila persone producono oltre 100 modelli per 14 marchi. Abbiamo valorizzato il marchio Fiat, tanto che la 500 elettrica il prossimo anno sarà esportata anche negli Usa. Abbiamo rilanciato i marchi Maserati e Alfa Romeo e stiamo rilanciando Lancia. Inoltre oggi produciamo in Italia e vendiamo in tutto il mondo modelli di marchi non italiani di grande successo, come Jeep“.

Gestione cookie