L’Alfa Romeo Brera è fuori dal mercato da diversi anni, ma oggi vi parleremo di un progetto che l’ha riportata alla ribalta.
La gamma di casa Alfa Romeo è pronta ad arricchirsi nel corso dei prossimi anni, con una notevole quantità di SUV in arrivo, a partire dalla nuova Stelvio attesa per il 2025. In passato, i modelli a ruote alte non erano contemplati nella gamma del Biscione, e si tendeva sempre a realizzare auto sportive e basse. Un esempio ci è dato dalla splendida Brera, prodotta dal 2005 al 2010, e da molti considerata come una delle Alfa più belle del nuovo millennio.
Venne realizzata da Pininfarina presso lo stabilimento di San Giorgio Canavese, in Piemonte. Prese il posto della GTV e dalla Brera stessa, nel 2006, derivò anche la Spider, e va detto che sul fronte delle vendite non fece registrare numeri altisonanti, con un totale di 21.786 esemplari prodotti in 5 anni. L’Alfa Romeo Brera era un’auto dotata di due porte, ma oggi vi parleremo della versione 4 porte, che ha stupito tutto il web. Andiamo a scoprire questo interessante progetto.
Sul web possiamo ormai trovare di tutto, grazie all’impegno di tanti appassionati che danno vita a progetti incredibili. Sulla pagina Instagram “Carazi Guy“, abbiamo l’occasione di scoprire un’Alfa Romeo Brera 4 porte, nata dalla fusione tra il modello base e l’Alfa 159. Il tutto è stato fatto da un fan del Biscione che risiede in Sud Africa, e che ha dato fondo a tutta la sua creatività per realizzare un’auto davvero unica.
Brendon M. Scholtz, questo il nome dell’autore, ha probabilmente usato la più grande 159 come base per il proprio progetto, che è iniziato tramite la realizzazione di alcuni render digitali. Mettendo a confronto i modelli, Scholtz si è accorto che non erano troppo dissimili tra di loro, e che la 159 sarebbe stata perfetta per realizzare una Brera di dimensioni maggiori, come era nei suoi sogni da tempo.
La 159 usata come base monta un motore V6 da 3,2 litri con ben 256 cavalli di potenza massima e 322 Nm di coppia. Le due Alfa Romeo sono state tagliate all’altezza dei parafanghi posteriori per ultimare la fusione, dando vita ad un’auto davvero unica. Anche il motore fa la sua parte, ed in questo post, scoprirete il risultato di un esperimento eccezionale.
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