Se siete interessati all’acquisto di una Dacia, vi consigliamo di prendere informazioni sulle loro caratteristiche. Ecco perché sono tanto amate.
I fan del brand Dacia sono in totale fibrillazione, dal momento che tra circa un mese verrà svelata una delle auto più attese del momento. Al Salone di Parigi saranno tolti i veli al SUV Bigster, che è pronto per attaccare il Segmento C, con il modello a ruote alte più grande della storia di questo marchio. Si tratterà di una sorta di Duster in formato XL, con un prezzo d’attacco che dovrebbe essere di circa 22 mila euro, in grado di garantire l’economicità tanto richiesta. 
La Dacia ha intenzione di spingersi in nuovi segmenti, con la berlina C-Neo che debutterà prossimamente, ed alcuni che iniziano a parlare anche di un possibile camper che debutterà nei prossimi anni. Tutto ciò spiega l’enorme successo di questo brand, di cui vi andremo ora a svelare i punti di forza, che l’hanno reso un punto di riferimento nel mercato europeo.
Dacia, i segreti di una gamma di successo
Le Dacia stanno spopolando sul mercato, e dietro a tutto questo ci sono dei motivi ben precisi. Il prezzo contenuto è senza dubbio il punto di forza principale, dal momento che esso è comunque coadiuvato dall’ottima qualità costruttiva dei modelli. In sostanza, si paga poco per una vettura che è ben fatta, e che sul fronte dell’affidabilità ha ben pochi eguali, grazie alla presenza dei motori Renault, unità in grado di completare centinaia di migliaia di chilometri.
Il fatto che le Dacia siano equipaggiate da motori Renault è uno dei segreti dei loro prezzi bassi, dal momento che il non doverre produrre in proprio i propulsori garantisce un netto risparmio sulle spese di costruzione. A tutto ciò si aggiunge l’ottima tenuta del valore sul fronte dell’usato, il che significa che quando vorrete rivendere la vostra vettura, il valore non sarà eccessivamente più basso rispetto al prezzo di acquisto.
Inoltre, la gamma Dacia è ricca di modelli differenti tra loro, tra SUV, utilitarie, con una berlina che è pronta al debutto, oltre alla notevole efficienza dei motori. La casa rumena ha scelto di scommettere sul GPL, mossa che si sta rivelando azzeccata, dal momento che quest’alimentazione consente di tagliare sia i consumi che le emissioni. Per chi volesse, c’è anche un’elettrica molto economica, ovvero lo Spring, che ha un prezzo d’attacco di circa 18 mila euro.