Le targhe italiane delle automobili sono formate da 7 caratteri: 2 lettere, 3 cifre, 2 lettere. Scopriamo come calcolare l’anno dal numero della targa.
Vi sarà capitato di incuriosirvi per il numero delle targhe delle vecchie automobili. Quando passa una vettura degli anni ’90 avrete fatto caso che ha numeri diversi rispetto alle vetture attuali. Prendendo una combinazione iniziale AA 000 AA, la forma della targa varia partendo dalle tre cifre centrali che crescono da 000 a 999 per poi arrivare alle ultime due lettere che si concludono con le prime due.
Le targhe italiane delle automobili civili hanno avuto una rivoluzione nel 1993. Le prime due lettere della targa riportavano la provincia dove era stata immatricolata l’automobile. Una dicitura che è stata rimossa anche per non creare discriminazioni. Non era raro vedere auto di alcune provincie del Meridione ridotte a brandelli in trasferta in alcune città del nord e viceversa. La possibilità di applicare un adesivo con la provincia è diventato così opzionale. Da oltre 30 anni le targhe funzionano con 7 caratteri: 2 lettere, 3 cifre e 2 lettere in ordine seriale. Ecco come personalizzarle.
L’ordine progressivo delle targhe inizia dalle tre cifre centrali per continuare con le due lettere a destra e terminare con le prime due lettere a sinistra. Si è cominciati dalla targa AA 000 AA. Risalire all’anno non è difficile. Dalle prime due lettere di una targa si può arrivare a comprendere in che mese e anno sia stata immatricolata. A oggi siamo arrivati circa a GV *** **. Le combinazioni partono dalla prima lettera dell’alfabeto A e dalla prima cifra 0 – AA 000 AA – sino ad arrivare all’ultima combinazione possibile ZZ 999 ZZ.
E’ molto semplice: si è partiti da AA 000 AA, AA 001 AA e così via sino all’aumento della prima lettera da destra, continuando a far variare le cifre nel centro da 000 a 999 fino all’esaurimento delle combinazioni. Le lettere dell’alfabeto dalla A alla Z a esclusione di I, O, Q e U possono confuse con altri caratteri. Per i caratteri numerici sono 1000. In totale abbiamo oltre 234.256.000 combinazioni possibili. Quindi si è iniziato con la lettera A sino a crescere fino a passare da F a G all’inizio del 2020, raggiungendo oggi GV *** **.
Quando in strada vedete una targa che inizia con la G è una vettura moderna. A seconda delle prime due lettere che compongono una targa, possiamo calcolare quando sia stata immatricolata. Per avere una indicazione precisa della data e del luogo di immatricolazione di un veicolo, esistono diversi siti che, con un costo contenuto, rendono possibile la visura della targa, ovvero forniscono i dati del PRA, Pubblico Registro Automobilistico.
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