Annosi problemi per la casa tedesca rientrante nel Gruppo VW hanno portato ad un richiamo per un modello di punta. Fan Porsche imbufaliti.
Non c’è cosa peggiore di spendere una cifra considerevole per un’auto di lusso e ritrovarsi immischiati in problemi tecnici. La Porsche ha abituato bene i suoi clienti con novità tecniche di assoluto spessore. L’industria dell’Automotive è cambiata e il focus sui motori elettrici ha portato ad un nuovo approccio da parte dei costruttori. L’utente si interfaccia, diversamente, con la tecnologia alla spina, rispetto al passato.
La Taycan è stata svelata, per la prima volta, al Salone dell’Automobile di Francoforte nel 2019, anticipata dalla concept car Mission E. È stata la prima EV della Porsche, la prima ad adottare la nuova piattaforma J1 ed è la prima vettura elettrica ad avere la ricarica in corrente continua da 270 kW a 800 Volt. Il nome è un chiaro riferimento al simbolo della Casa di Stoccarda. Il nome Taycan è una parola macedone turca composta da tay e can, ovvero “giovane cavallo” e la seconda sta per “anima e vita”, creando il significato di “spirito di un cavallo vivace”.
Sul piano estetico la Taycan è una Porsche da ogni angolazione. La Taycan è dotata di due bagagliai: uno classico posto dietro i sedili posteriori e l’altro inserito sotto il cofano anteriore. Due le versioni disponibili al lancio: Turbo con motore da 500 kW e Turbo S con 560 kW. Sono arrivate altre due versioni battezzate 4S da 390 kW e 4S Performance Battery Plus con 420 kW e autonomia estesa. Le batteria si ricaricano dal 5% all’80% in appena 22,5 minuti in caso di uso di caricabatterie veloce in corrente continua ad una colonnina di ricarica con potenza di 270 kW.
Un piccolo numero di Taycan, prodotti nel 2024, è stato colpito da un richiamo. Secondo i documenti depositati da Porsche Cars North America presso la National Highway Traffic Safety Administration, il modulo di controllo dei gruppi ottici in queste berline a zero emissioni ha ricevuto un software destinato al mercato europeo. Le regole in Europa sull’illuminazione automobilistica differiscono da quelli degli Stati Uniti d’America. Le Taycan richiamate non sono conformi allo standard federale sulla sicurezza dei veicoli a motore numero 108.
La funzionalità di anabbaglianti, abbaglianti, indicatori di direzione o luci di emergenza non è compromessa, ma il software del mercato europeo determina un problema sulle funzionalità delle luci di parcheggio, in particolar modo quando sono accese e gli indicatori di direzione attivati. La ridotta visibilità per gli altri veicoli determinerebbe il rischio di un incidente. Il fornitore del software errato del modulo di controllo dei fari opera come ZKW Lichtsysteme GmbH. Ora Porsche è costretta a correre ai ripari.
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