Una storia fuori dai confini della realtà arriva dagli Stati Uniti dove un uomo è stato costretto a fare causa alla Ferrari dopo un rifiuto inaspettato.
In America accadono cose a dir poco incredibili, ma questa supera ogni immaginazione. Un uomo molto ricco voleva comprare una delle Ferrari più iconiche di tutti i tempi, ma questa possibilità gli è stata, clamorosamente, negata. Per acquistare un modello special della Casa modenese non bastano solo i soldi ma occorre anche avere altri requisiti.
Il modello in questione è LaFerrari Aperta. Venne testata da Fernando Alonso in persona che diede alla vettura un suo personale contributo. Per la prima volta una Ferrari presentava una tecnologia ibrida, nominata HY-KERS, che regalava un equilibrio da sogno tra la massimizzazione della performance e la riduzione dei consumi (solo 330 gr/km di CO2). L’aerodinamica attiva e il sistema KERS erano all’avanguardia, molti anni prima del lancio della SF90 Stradale.
La vettura venne svelata al Salone dell’Auto di Ginevra nel 2013. L’auto rappresentava un netto cambiamento, potendo fare affidamento su tecnologie simili a quelle delle monoposto di Formula 1. Dal know-how della pista, infatti, nacque un ibrido spettacolare. Sotto al cofano non batteva una V6 ma addirittura un 12 cilindri a V di 6.262 cm3. Si trattava dell’aspirato più potente mai montato su una Ferrari stradale, unito ad un pacco batteria. LaFerrari poteva vantare ben 963 cavalli. Accelerava da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi, da 0 a 200 km/h in meno di 7 secondi e da 0 a 300 km/h in appena 15 secondi. La top speed dichiarata era di oltre 350 km/h.
A partire dal luglio 2016, la Casa modenese diffuse le immagini di una LaFerrari Aperta. La Aperta è stata prodotta, come la versione chiusa, in edizione limitata. Secondo Ferrari, tutte le unità sono già state vendute ai clienti tramite invito ed è proprio per questo che è nata una causa con il signor Preston Henn. L’americano voleva regalarsi una Ferrari LaFerrari Aperta.
Il marchio emiliano si rifiutò di vendere la vettura all’acquirente perché c’era una limitata disponibilità della versione scoperta. Henn spedì un assegno di un milione di dollari alla Ferrari per averne un esemplare. Dopo l’ennesimo rifiuto fece causa alla Cavallino per danno d’immagine e reputazione danneggiata. E’ morto a 86 anni per cause naturali e il suo desiderio non è mai stato esaudito.
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