La Dacia è stata acquistata molti anni fa dal gruppo Renault, ed oggi vi parleremo dei soldi spesi dal colosso francese per l’affare.
Il fenomeno Dacia si è preso il dominio del mercato europeo, ed in pochi anni, questo piccolo brand è diventato un punto di riferimento assoluto per la clientela. La Sandero è l’auto più venduta del Vecchio Continente, ma anche tutti gli altri modelli fanno segnare numeri da record, in netta controtendenza con quelli che sono i numeri che il mercato dell’auto fa registrare. Il segreto della casa rumena è l’ottimo rapporto tra qualità e prezzo, che ha conquistato tutti.
Tra poco più di un mese, in occasione del Salone di Parigi, la Dacia toglierà i veli al nuovo SUV Bigster, che sarà il più grande della gamma, con l’obiettivo di far partire i prezzi da circa 22.000 euro, in modo da garantirne l’economicità. Ma come ha fatto questo piccolo costruttore a diventare una potenza di un tale livello? A fare la differenza è stato l’acquisto da parte della Renault, di cui ora vi andremo a parlare nel dettaglio.
La fondazione della Dacia è risalente al 1966, in quel di Pitesti, in Romania, sotto la spinta delle autorità statali. L’obiettivo era quello di dotare la popolazione locale di un’automobile che costasse poco, prodotta in patria sotto licenza straniera. Venne indetto una sorta di bando, al quale presero parte diversi brand, con la Renault che ne uscì vincitrice. La casa della Losanga, a quel punto, iniziò a produrre e vendere auto in Romania sotto il marchio locale.
I due brand sono legati dalla bellezza di 58 anni, con la partnership che si è poi ulteriormente rinforzata nel corso del tempo. Infatti, nel 1999 la Renault acquistò il 51% della Dacia, e questo fu un aspetto che fece la differenza nel processo di crescita che si registrà dall’inizio del nuovo millennio in avanti. Il fatto che le Dacia siano equipaggiate dai motori Renault garantisce un notevole risparmio sul fronte dei costi di produzione.
Gli affari, sin da subito, andarono a gonfie vele, e nel 2000 fu prodotta la SuperRNova, un restyling nella Nova, ed è proprio in quegli anni che si scrisse il futuro della Dacia. Nei cinque anni seguenti, la Renault ne finalizzò l’acquisto per 220 milioni di dollari, cifra irrisoria per colossi dell’automotive di quel livello. E ne è valsa davvero la pena.
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