Oggi vi parleremo della sorella di John Elkann, una figura ben nota in ambiti lontani da quelli in cui opera suo fratello. Ecco chi è.
Tutti conoscono, a grandi linee, la storia e la carriera di John Elkann, che già alla fine degli anni Novanta, quando era poco più che un ventenne, entrò nel consiglio di amministrazione della FIAT, venendo eletto dal nonno Gianni Agnelli come suo erede nella gestione delle aziende di famiglia. Al giorno d’oggi, John è presidente della Ferrari e di Stellantis, nonché amministratore delegato di Exor e presidente di GEDI Gruppo Editoriale e della Fondazione Giovanni Agnelli. Insomma, di cose da fare ne ha davvero parecchie.
John Elkann vanta un patrimonio di ben 2,6 miliardi di dollari secondo le ultime stime, ed è l’uomo più potente della famiglia Agnelli al giorno d’oggi. Nacque da Alain Elkann e Margherita Agnelli, ed ha un fratello ed una sorella (per parte di padre e madre), ovvero Lapo Elkann e Ginevra Elkann. Lapo è ben più noto, mentre Ginevra si è fatta strada nel settore di una delle sue grandi passioni.
Il 24 di settembre del 1979, a Londra, nacque Ginevra Elkann, sorella di John e Lapo. Cresciuta tra Brasile, Francia ed Inghilterra, al giorno d’oggi vive tra Roma e Torino, e come anticipato, è riuscita a realizzare il proprio sogno. La sorella di John Elkann è infatti una produttrice cinematografica e regista, avendo coltivato la passione per il cinema sin dalla tenera età.
La carriera di Ginevra è iniziata lavorando per alcuni cortometraggi, per Knopf Publishing a New York e Miramax a Londra. Fu poi assistente alla regia di Bernando Bertolucci per il film L’Assedio del 1998, per poi lavorare accanto di Anthony Minghella nel film Il talento di Mr.Ripley. Si è laureata all’Università Americana di Parigi ed ha poi portato a termine con successo un master in Regia Cinematografica alla London High School.
Nel 2009 ha fondato la propria casa di produzione cinematografica, nota come Caspian Films, realizzando vari lungometraggi. In seguito, nel 2012 fondò anche la distribuzione cinematografica Good Films, per poi realizzare il primo lungometraggio come regista nel 2019, dal titolo Magari. Ha ricevuto, per quest’opera, una candidatura al David di Donatello nel 2021 come miglior regista esordiente. E davanti a Ginevra c’è ancora una carriera che può regalarle un gran numero di successi professionali.
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