La Jeep dovrà ora subire un’indagine in relazione a due famosi modelli della sua gamma, che sono finiti sotto accusa. Ecco i dettagli.
Il brand Jeep è parte del gruppo Stellantis, il quale sta vivendo un 2024 da codice rosso. La holding multinazionale olandese ha subito un crollo del 18% delle vendite nel primo semestre, ed ora ha a che fare anche con una serie di richiami e problematiche tecniche sui suoi veicoli. Il brand statunitense, che è a lavoro su nuove generazioni di Renegade e Compass, ha i suoi bei problemi da affrontare. 
Infatti, due tra le Jeep più famose della gamma sono finite sotto accusa, e la faccenda è tutt’altro che risolta, a seguito di gravi episodio avvenuti in passato che hanno condotto sino ad un richiamo di massa. Stellantis ha appena annunciato il richiamo di quasi 1,5 milioni di Ram 1500, pick-up amatissimo negli USA, a causa di problemi ai freni, e subito dopo si ritrova invischiata in un grave guaio, che può avere pesanti conseguenze. Ecco tutti i i particolari della vicenda.
Jeep, allarme per i modelli Wrangler e Gladiator
I marchi statunitensi di Stellantis non sono di certo in un momento d’oro, sia sul fronte delle vendite che su quello dei problemi e dei richiami. La Jeep è finita sotto accusa per Wrangler e Gladiator, per le quali è partita un’indagine, a seguito di episodi di incendi sotto al cofano. Il tutto riguarderebbe la bellezza di 785.000 modelli, facendo scattare l’allarme tra i proprietari. La NHTSA, agenzia statunitense che regola la sicurezza stradale, ha ufficialmente aperto un fascicolo per capire le cause degli incendi.
In base a quanto emerso, nella gran parte dei casi questi eventi si sono verificati con il mezzo spento, cosa che ha reso necessario un apprfondimento ancor più ampio, come riferito dalla Reuters. Secondo quanto emerso, questi incendi avrebbero causato morti o lesioni gravi, e si sarebbero verificati nel vano motore, su modelli di Jeep Wrangler e Gladiator prodotti tra il 2021 ed il 2022.
La valutazione preliminare che verrà svolta a breve sarà in grado di determinare alcuni aspetti come la portata, la frequenza e la causa principale di questi incendi, nella speranza che poi si possa trovare anche una soluzione e risolvere il guaio. Stellantis non ha ancora commentato la faccenda, ed a breve, è atteso un annuncio da parte dei vertici. Il 2024 nero sembra non avere fine.