La FIAT 126 è una delle auto di maggior successo nella storia d’Italia, ed ora qualcuno sogna un suo ritorno. Ecco tutti i dettagli.
La storia della FIAT è ricca di auto che sono entrate nell’immaginario collettivo, e che hanno permesso di spostarsi a diverse generazioni di italiani. La casa di Torino, da qualche anno a questa parte, ha iniziato un’opera di disgelo per diversi nomi di veicoli del passato, riportandoli in vita su prodotti moderni. Gli esempi più recenti sono quelli della 600 e della Topolino, svelate nel 2023, ma c’è molto altro che bolle in pentola per il futuro.
Nel 2025, infatti, la FIAT toglierà i veli alla nuova Multipla, un SUV che sarà basato sulla Grande Panda presentata a luglio, disponibile a 5 e 7 posti e che sarà messo in vendita sia in versione full electric che ibrida a benzina. Dunque, la casa di Torino sta riportando alla luce nomi gloriosi del passato, seppur su modelli che non seguono un legame stilistico con le vecchie glorie. Qualcuno desidera anche il ritorno della mitica 126, e le immagini che vedrete lo testimoniano.
Le utilitarie stanno sparendo dal mercato, surclassate dagli Urban SUV, ed anche la scelta di portare sul mercato un’auto come la Grande Panda è una conferma, in tal senso, da parte della FIAT. C’è però chi non vuole accettare questa realtà, come il designer Tommaso D’Amico, che sul suo canale YouTube ha pubblicato un render della 126, ispirata al modello di tanti anni fa ma con un look adattato ai nostri giorni.
La 126 è stata un’utilitaria che è stata prodotta dal 1972 al 1991 sul mercato europeo, ma che su quello polacco restò in commercio sino al 2000, per un totale di quasi trent’anni di storia, a conferma del grande successo che fu in grado di ottenere. D’Amico l’ha immaginata come una citycar moderna ricca di tecnologia, con un abitacolo dotato di un sistema di infotainment all’avanguardia, con il supporto di tutti i progressi che l’industria automotive ha fatto negli ultimi decenni.
Per quanto riguarda il motore, la FIAT 126 del futuro è stata pensata con un 1.0 turbo AT3 da 100 cavalli di potenza massima a benzina, con cambio manuale e trazione anteriore. La carrozzeria avrà delle colorazioni attuali volte ad esaltarne il design, ed al contrario di altri suoi lavori, D’Amico non l’ha pensata con versioni ibride e full electric. Chissà che la 126, in futuro, non torni realmente sul mercato.
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