La Ducati ha messo a referto l’ennesima tripletta a Misano, e questo le ha permesso di siglare un nuovo record in MotoGP. Ecco quale.
La MotoGP è ai piedi della Ducati, la quale ha dominato la scena nel Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, con Marc Marquez davanti a Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini, siglando il secondo successo consecutivo dopo quello di Aragon. La Desmosedici GP23 del Gresini Racing, ancora una volta, è stata inarrivabile nelle mani del nativo di Cervera, che è riuscito a fare una differenza enorme proprio nel momento più delicato della gara.
A circa 20 giri dal termine, la pioggia è arrivata a lambire il tracciato romagnolo, portando, erroneamente, Jorge Martin a procedere al cambio della moto, optando per le gomme da bagnato. Tuttavia, la pioggia è durata poco e lo spagnolo è crollato al 15esimo posto, perdendo punti pesanti. Nel frattempo, Marquez è salito in cattedra superando 4-5 piloti nel giro di pochi minuti, sino a scavalcare anche lo stesso Bagnaia, che non ha potuto nulla per contenere il suo futuro compagno di squadra.
Nel momento in cui la pista si andava asciugando, il campione del mondo in carica si era rifatto sotto, ma poi Marquez ha iniziato a fare uno sport differente, vincendo con ampio margine. La Ducati non ha avuto rivali nemmeno a Misano, e continua una serie positiva che l’ha vista vincere tutte le gare, tranne quella di Austin. E sul tracciato dedicato alla memoria di Marco Simoncelli la casa di Borgo Panigale ha siglato un nuovo record.
Ducati, record di triplette in MotoGP
La Ducati ha messo a segno una nuova tripletta a Misano, la nona nelle ultime dieci gare. Pensate che solo Pedro Acosta con la KTM, giunto terzo ad Aragon, è riuscito a portare una moto diversa dalla Desmosedici sul podio nelle ultime dieci tappe disputate, un qualcosa di impressionante. La casa di Borgo Panigale adesso è quella con più triplette in MotoGP, toccando quota 18, ovviamente considerando la sola epoca in cui la top class ha iniziato a chiamarsi in questo modo, dal 2002 in poi.
Lo strapotere della Ducati è sin troppo marcato, e con Marc Marquez che andrà nel team ufficiale il prossimo anno, c’è da scommettere che lui e Pecco Bagnaia faranno gara a parte in ogni week-end. Aprilia e KTM sono calate dopo un inizio positivo, mentre le giapponesi sono ancora lontane. Ed il nuovo regolamento del 2027 non è proprio dietro l’angolo.