Ben prima della moda dilagante dei SUV di lusso sono stati creati modelli irrefrenabili sul piano costruttivo. Il record di questo potente fuoristrada americano vi lascerà senza parole.
La canzone di Ligabue: “Tutti vogliono viaggiare in prima”, potrebbe essere attualizzata in “tutti vogliono viaggiare in SUV”. Negli ultimi anni è emersa una moda dilagante in merito agli Sport Utility Vehicle. Si tratta di modelli che concentrato tutte le principali caratteristiche di un’auto, compresa la sportività, in un unico concetto.
I saggi che acquistano un mezzo da lavoro o per farlo durare nel tempo si chiedono quanto resisterà il motore intatto sotto al cofano. Salvo incidenti, un motore di un’auto può avere una vita lunghissima se trattato bene. Non ci aspettavamo potesse, però, essere immortale. Ben Welch, un appassionato americano con il pallino per la sua Chevrolet Suburban, ha sperimentato sulla sua pelle l’affidabilità della sua amica a ruote alte.
Ben ha acquistato il SUV full-size nel 1994, confidando di aver fatto un investimento long-term. Non immaginava che la vettura potesse accompagnarlo negli ultimi 30 anni. Secondo General Motors, solo l’1% delle unità, dai test, superava le 250.000 miglia. Welch non ha dato retta ai dati e con una guida accorta ha oltrepassato il traguardo di un milione di miglia sul tachimetro, pari a 1,6 milioni di km. L’aspetto straordinario è che Welch non ha mai sottoposto la vettura ad una revisione completa.
SUV irrefrenabili, il record senza manutenzione
La storia ci fa sorgere dei dubbi sulla reale importanza della manutenzione su bestione come il Suburban. La Chevrolet del signor Welch funziona senza patemi da 30 anni e consuma la stessa quantità di olio dal day 1. Merito sarà anche dei lubrificanti di qualità usati, ma siamo davanti ad un miracolo. In Europa avrebbe delle limitazioni all’utilizzo di un mezzo datato come il Suburban del 1994, ma in America le leggi sull’inquinamento funzionano in modo diverso. Ci si può ancora divertire a bordo di Corvette d’annata.
Al raggiungimento delle 400.000 miglia il proprietario è stato costretto a cambiare la cinghia. Tagliato il traguardo di un milione di miglia, Welch è diventato anche membro dell’High Mileage Club di Conklin. “Conklin realizza prodotti resistenti per persone tenaci. Siamo molto orgogliosi di aiutare gli americani a risparmiare denaro e a far durare più a lungo i loro veicoli. Sappiamo di diversi veicoli che hanno percorso centinaia di migliaia di miglia usando i nostri articoli“, ha annunciato Charles W. Herbster, CEO di Conklin Company, come riportato su Virgilio Motori. Il protagonista di questa vicenda non è un fan dei motori moderni e, possiamo affermare, a giusta ragione.