Charles Leclerc ha trionfato al Gran Premio d’Italia, andando molto vicino ad un primato messo a referto da Michael Schumacher. Ecco quale.
Il mondiale di F1 targato 2024 sta regalando sorprese ed emozioni, in barba a chi, dopo le prime gare, sosteneva che si sarebbe trattato dell’ennesima cavalcata di Max Verstappen e della Red Bull. Domenica scorsa, Charles Leclerc e la Ferrari si sono imposti al Gran Premio d’Italia, con la Rossa che si è portata a -39 punti dal team di Milton Keynes nel mondiale costruttori, ancor più incalzato dalla McLaren, attardata di appena 8 lunghezze.
La SF-24, dotata degli aggiornamenti tecnici, e coadiuvata da una maniacale gestione della gomma Hard da parte del monegasco, ha potuto completare la gara di Monza con una sola sosta, grazie a quasi 40 giri di stint percorsi dal pit-stop sino alla bandiera a scacchi. Charles ha così potuto rintuzzare l’assalto finale di Oscar Piastri, colui che aveva dominato la prima parte di corsa.
Leclerc è troppo staccato da Verstappen per considerarsi un candidato al mondiale piloti, considerando che ha 86 punti di ritardo, ma la corsa al costruttori è da considerarsi apertissima. Nel frattempo, dando un’occhiata ai dati, abbiamo potuto constatare che il #16 ha rischiato di battere un record appartenente a Michael Schumacher, e che a Monza resiste da oltre vent’anni.
Il Gran Premio d’Italia si corre in quello che è noto come il tempio della velocità di Monza, dove i rettilinei la fanno da padrone. Considerando che la gara si articola su soli 53 giri, è quasi sempre la gara più veloce del campionato, quella che si corre in meno tempo e con le velocità medie più elevate. Proprio su questo fronte, Charles Leclerc è andato vicinissimo al primato assoluto, che Michael Schumacher stabilì nel 2003, anch’egli, ovviamente, al volante di una Ferrari.
21 anni fa, in una gara che lo vide duellare sin dalle prime battute contro la Williams-BMW di Juan-Pablo Montoya, sui rivale anche nel mondiale, il Kaiser di Kerpen completò la gara a 247,586 km/h di media oraria, mentre Leclerc lo ha fatto a 246,421 km/h di media. Meglio del monegasco ha fatto anche Montoya nel 2005, quando vinse al volante della McLaren-Mercedes.
Il colombiano dominò quella gara sulla freccia d’argento, portandola a termine alla velocità media di 247,097 km/h. Quella di Charles è una prestazione di alto rilievo, considerando che all’epoca si girava più forte di oggi sul passo gara, dal momento che erano previsti i rifornimenti e non si girava con il pieno. Dunque, quella della Ferrari è stata una performance notevole.
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