Ancora problemi per la casa Ford che ha un modello da controllare. Molti esemplari di questa vettura dovranno tornare in officina.
Il marchio americano Ford non sta passando un bel momento in questi mesi: tempo fa c’è stato un richiamo che ha interessato sia vetture con il marchio dell’ovale blu, sia automobili prodotte da Lincoln, brand premium dell’azienda americana: per fortuna, si trattava soltanto di una ventina di automobili in tutto, al contrario dell’ultimo episodio riportato in questi giorni che ha ben altre proporzioni. 
I richiami di vetture per problemi più o meno gravi non sono un’eventualità così rara: per fare un esempio, uno dei principali competitor di Ford in Europa, Stellantis, ha avuto a che fare con un episodio molto famoso quest’anno che ha visto al centro della questione gli airbag Takata, rimasugli di uno scandalo risalente a diversi anni fa che ha coinvolto il produttore giapponese poi costretto a chiudere i battenti.
L’azienda americana però secondo la stampa locale sta affrontando una vera emergenza. L’ultimo caso, in particolare, avrebbe interessato quasi 100mila automobili tra le più popolari per l’ovale blu; adesso, risolvere la questione in fretta causando il minor disagio possibile ai proprietari di questi veicoli sembra la priorità. Andiamo a vedere che problema c’è e cosa farà il marchio.
Ford, il richiamo riguarda decine di migliaia di auto
Quello che come ricorda la stampa è il quarantaseiesimo richiamo per il marchio Ford di quest’anno coinvolge ben 90.736 vetture, appartenenti soprattutto ai modelli F-150, Edge, Escape e Bronco a cui si aggiungono anche due modelli Lincoln. Si tratta del Nautilus e dell’Aviator, due vetture meno diffuse dei modelli Ford che abbiamo citato ma comunque abbastanza popolari negli USA da scatenare il panico negli acquirenti. 
Il problema tocca tutte auto che condividono un componente ossia il motore EcoBoost V-6. Sui modelli interessati dal richiamo, questo problema riguarda nello specifico una valvola che regola l’ingresso di liquido nel cilindro, difettosa in molti casi e che nel peggiore degli eventi può portare a quello che un portavoce di Ford ha definito: “Guasto catastrofico del motore”, un problema che potrebbe mettere KO l’auto per sempre.
Le automobili, vendute soprattutto negli Stati Uniti, sono adesso in fase di controllo con i modelli interessati che sono stati costruiti dal 2021 ad oggi: “Ford si impegna a prevenire situazioni simili e, qualora si verifichino, a risolvere il problema in tempi rapidi e senza creare disagio al cliente”, ha fatto sapere un portavoce del brand. Speriamo per i clienti interessati che il controllo e la sostituzione del componente fallato si svolga rapidamente.