Oggi vi parleremo di un motore diesel rivoluzionario in tutto e per tutto, che è stato da poco svelato. Ecco tutti i dettagli.
Le auto dotate di motore diesel stanno diminuendo sul fronte del prodotto nuovo, mentre ottengono buoni riscontri, almeno in Italia, sul fronte usato. Questa tecnologia è entrata in crisi a partire dal 2015, con il ben noto dieselgate Volkswagen, che ha avviato una sorta di demonizzazione del motore a gasolio, accusato di essere eccessivamente inquinante e dannoso per il nostro pianeta. 
Il dieselgate ha avviato la rivoluzione elettrica, che di fatto, sta mettendo in ginocchio il settore automobilistico, dal momento che la clientela non ha alcuna intenzione di convertirsi alle BEV, se non in casi molto rari. La Cina è l’unico paese che sta sfruttando l’elettrico per “arricchire” le proprie azienda, ma è proprio dal paese del Dragone che arriva un rivoluzionario motore diesel. Andiamolo a scoprire nei suoi particolari.
Auto, tutto sul motore diesel Weichai
Si parla quasi solamente di motori elettrici o ibridi al giorno d’oggi, ma la rivincita del diesel non pare così lontana. L’azienda cinese Weichai ha infatti sviluppato un particolare motore a gasolio, in grado di offrire un’efficienza mai vista prima. Pensate che l’efficienza termica, secondo quanto annunciato dal colosso del paese del Dragone, ha raggiunto un valore del 53,09%, come provato anche dai test svolti dalla China Automotive Technology & Research Center, un’organizzazione ben nota in tutto il mondo e non solo in patria.
A pensarci, non ci è voluto nemmeno troppo tempo per produrre tale motore, che ha richiesto 500 giorni di lavoro, che si è focalizzato su quattro aspetti. Alimentazione del carburante, aspirazione dell’aria, combustione e riduzione del fenomeno dell’attrito. Ma cosa significa avere un’elevata efficienza energetica? Per farvela breve, vuol dire che il motore riesce a convertire una maggiore quantità di energia prodotta dalla combustione del carburante in potenza utile. In questo modo, si limitano anche gli sprechi, ed è dunque anche un notevole passo in avanti tanto per l’industria quanto per l’ambiente.
Nel caso in cui un motore di questo tipo venisse utilizzato su scala mondiale, si stima un risparmio annuo di ben 31 milioni di tonnellate di carburante, riducendo anche le emissioni di CO2 di ben 97 milioni di tonnellate. Sarà sufficiente per salvare i motori a gasolio ed i termici in generale? Ancora è presto per dirlo, ma una soluzione simile dar sicuramente una mano.