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Yaris, spunta il clone che costa 3mila euro: non fatevi fregare, la fa stesso Toyota

La Toyota è il punto di riferimento di tantissimi costruttori. C’è un modello in particolare che si è ispirato alla mitica prima serie della Yaris per convincere il grande pubblico.

Le Toyota rappresentano la combinazione perfetta tra qualità, affidabilità e giusto compromesso di prezzo. Si tratta di vetture irrefrenabili e sicure che sono vendutissime in ogni zona del mondo. Diversi costruttori asiatici hanno provato ad emulare il successo della Yaris, promuovendo city car low cost.

Il clone della Toyota Yaris – Quattromania.it

Il Gruppo Toyota ha al suo interno una miriade di brand che hanno lo scopo di ampliare la potenza di fuoco della casa madre. Se la Lexus rappresenta il marchio premium del Gruppo, la casa automobilistica giapponese Daihatsu è un gradino inferiore rispetto alla Toyota. Nel 1998 venne presentata la Sirion, una vettura compatta a 5 porte equipaggiata con propulsori di cilindrata ridotta e cambio manuale a 5 marce o cambio automatico a 4 rapporti.

Dopo il concept car NCX, svelato nel settembre 1997, la prima gen della Sirion venne presentata al Salone dell’automobile di Francoforte e in seguito a quello di Tokyo. Venne realizzata in collaborazione con la Toyota, usando la stessa piattaforma che venne lanciata nel 1999 per la prima serie della Yaris. La vettura compatta nacque come rede della Charade. Sul mercato locale la Sirion venne chiamata Storia. Ai tempi occorreva stare attenti perché le Daihatsu Sirion vennero vendute nelle concessionarie Toyota rimarchiate Toyota Duet.

Le caratteristiche della Daihatsu Sirion

La Sirion aveva un telaio a trazione anteriore o integrale con sospensioni anteriori a ruote indipendenti con schema MacPherson e posteriori ad assale torcente sul modello a trazione anteriore e Multilink a tre bracci sui modelli a trazione integrale. Si tratta di una utilitaria comoda per la città. In Italia arrivò a partire dal 1999 con 2 motorizzazioni benzina: 1.0 (3 cilindri 58 CV) e 1.3 16V (4 cilindri 102 cavalli). Nel 2000 venne lanciato un restyling estetico dove venne modificato il frontale, adottando una nuova calandra cromata, nuova grafica per i fanali e optional il body kit con minigonne anteriore, laterali e posteriori, stile GR.

Design Daihatsu Sirion (Adobe) Quattromania.it

Nel 2002 arrivò una nuova versione con computer di bordo e nuovi rivestimenti per i sedili. La seconda generazione è stata presentata nel mercato giapponese nell’agosto del 2004, mentre sul mercato europeo viene introdotta a novembre. La somiglianza con la Yaris era lampante. La produzione avviene nello stabilimento di Ikeda in Giappone. La seconda serie di Sirion era leggermente più corta. Sul mercato dell’usato si trovano modelli a meno di 3.000 euro.

Davide Russo

Laureato in Giurisprudenza, appassionato delle leggi dei motori. Davide ha iniziato a collaborare con diversi web magazine italiani, spaziando dal Motorsport all’Automotive, con un occhio alle innovazioni e l’altro alle curiosità storiche. Ha un pensiero che è diventato uno stile di vita: “I believe that everyone has a calling, motorsport is my true passion!”.

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