Gli aerei possono vantare motori potenti ed affidabili. Il rifornimento di carburante può arrivare al costo di una Ferrari.
Per coloro che ogni giorno si siedono, da passeggeri, nei giganti del cielo sono impensabili i costi che ruotano intorno ad una aeromobile. Negli ultimi anni il prezzo del carburante è cresciuto in modo esponenziale e questo ha impattato anche sui prezzi dei ticket aerei per noi comuni mortali. Persino le compagnie low cost hanno deciso di aumentare i prezzi all’inverosimile rispetto al periodo pre-pandemico.
Il pieno di carburante di un aereo dipende dalla tipologia di mezzo e della tratta da coprire. Le avverse condizioni meteorologiche possono avere una incidenza notevole, oltre al peso dei passeggeri e dei loro bagagli. Per questo motivo, ad esempio, le compagnie aeree stanno limitando la possibilità di imbarcare sull’aereo un bagaglio a mano.
Un motore a reazione, mediamente, consuma 1 kg di combustibile al secondo. Per le compagnie non è semplice fare un calcolo sulla spesa che un aeromobile andrà ad affrontare perché dipende da svariati fattori come detto, ma prima di una tratta si cerca di fare un calcolo presuntivo sui costi.
Da automobilisti ci lamentiamo dei continui rialzi alle pompe, ma vi sono dei serissimi problemi finanziari per le compagnie aeree che si sono trovare a fronteggiare la crisi della mobilità durante gli anni della pandemia e, in seguito, il rialzo clamoroso dei prezzi della miscela. I consumi medi nazionali ed europei sono più alti rispetto a quelli dei voli intercontinentali. I piloti, nelle delicate fasi di decollo e atterraggio, chiedono il massimo sforzo ai motori ed è proprio in quelle procedure che si brucia maggiore carburante.
Il principio è, esattamente, lo stesso in auto. A marce alte, con una andatura regolare, in autostrada si consuma meno rispetto allo start & stop al semaforo. Gli spostamenti brevi consumano di più visto che un terzo del carburante viene consumato in fase di decollo. Se viaggiate spesso in aereo avrete notato un particolare che è presente vicino al finestrino.
Un aereo che percorre circa 6000 km da Milano a New York brucia oltre 63.000 litri di cherosene, con una media di 19 litri per miglio nautico 1,8 km. Il cherosene costa 1,50 € al litro, quindi in caso di un viaggio in Airbus A380 che ha incamerato 310.000 litri la spesa sarà di 465.000 Euro.
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