Per creare un forte impatto sulle future gen di automobilisti i tecnici stanno mettendo a punto delle batterie straordinarie sulle prossime auto elettriche.
Oltre ad una mancanza di una estesa rete di colonnine di ricarica lungo il territorio, a limitare la diffusione delle EV è una scarsa autonomia delle batterie. I progressisti di quest’epoca che hanno scelto di acquistare una vettura alla spina sono chiamati early adopter, ovvero si adattano a quelle che sono le esigenze dell’auto. Una vera follia per tutti coloro che al mattino non ha un box privato e sono costretti a correre al lavoro, recuperando la vettura parcheggiata in strada e maledicendo già quei pochissimi istanti trascorsi in fila dal benzinaio.
Gli automobilisti, dato anche il prezzo salatissimo delle auto elettriche, vorrebbero avere una autonomia molto ampia e non doversi preoccupare dei tempi di ricarica di svariate ore. Se gli scienziati riusciranno a mettere a punto delle batterie ricaricabili con le stesse tempistiche di un pieno di benzina, probabilmente, la stragrande maggioranza della popolazione potrebbe anche fare uno sforzo economico, rinunciare al sound e al piacere di guida di un motore termico.
Un team di ricerca coreano chiamato Kaist (Korea Advanced Institute of Science and Technology) sta progettando una nuova tecnologia di accumulo dell’energia basata su una batteria ibrida agli ioni di sodio. Il componente risulterebbe ben 500 volte più abbondante del litio, materiale comunemente utilizzato per le batterie ma purtroppo le batterie agli ioni di sodio presentavano proprietà di stoccaggio limitate e tempi di ricarica più lunghi.
Batterie auto elettriche, rivoluzione dalla Corea del Sud
Il professor Kang Jeong-gu del Dipartimento di scienza e ingegneria dei materiali ha spiegato che la nuova batteria in lavorazione potrebbe vantare una potenza tale che potrebbe ricaricarsi in modo super rapido. Il sistema ibrido di accumulo di energia integra materiali anodici costruiti nelle batterie con catodi adatti ai supercondensatori.
Il mix consente alla batteria di ottenere capacità di accumulo e velocità scarica-scarica velocissime, creando una alternativa alla prossima generazione alle batterie agli ioni di litio. La nuova batteria vanterebbe 247 Wh/kg in base al materiale dell’elettrodo. Riuscirebbe a ricaricarsi in pochi minuti. Questa innovazione potrebbe rendere più serena la vita degli utenti, promuovendone l’efficienza, la sostenibilità, oltre a determinare una riduzione dalla dipendenza dai combustibili fossili. Il nuovo dispositivo rappresenta una rivoluzione totale per le batterie a ricarica rapida di tutti i dispositivi, non solo le EV.