Oggi vi raccontiamo una storia curiosa, quella di un marchio che è finito in bancarotta, svendendo i propri SUV. Ecco i dettagli.
Il mercato dei SUV è l’unico che resiste alla grave crisi del settore automotive, un segmento che pare non conoscere difficoltà nel corso di questi anni. La quota di mercato degli Sport Utility Vehicle è salita oltre il 50%, sia in Italia che in Europa, ed il successo sembra non avere fine. Al giorno d’oggi, tutti i brand vantano almeno un modello a ruote alte nella loro gamma, tra cui anche Ferrari e Lamborghini, che per una volta, sono venute meno al loro DNA di supersportive per rispondere alle logiche di mercato.
I SUV dominano per diversi fattori, a cominciare dai comfort che mettono a disposizione e dalla loro abitabilità interna. Non ci sono auto che risultano essere tanto comode, ed inoltre, il loro aspetto muscoloso dà un senso di maggiore sicurezza. Nelle prossime righe, vi racconteremo la curiosa storia di un brand che ha quasi regalato i propri modelli, a seguito della dichiarazione di bancarotta. Andiamo a scoprire nel dettaglio cosa è accaduto.
Da poche settimane, il brand Fisker ha dichiarato ufficialmente bancarotta, ponendo fine ad un periodo di continua sofferenza. La start-up statunitense, produttrice del SUV elettrico Ocean, viveva da tempo una situazione di crisi, a seguito del crollo delle vendite di questo modello, che ha sempre avuto dei prezzi troppo elevati, compresi tra i 38 ed i 61 mila dollari. Si era scelto di abbassarli negli ultimi tempi, ma anche i problemi di affidabilità non hanno attirato la clientela.
Un noto marchio ha tentato anche di salvare la Fisker, ma le trattative sono fallite, ed è così che, in piena estate, la Fisker ha dovuto alzare bandiera bianca. Nonostante questo, il marchio USA aveva ancora diversi modelli di Ocean a disposizione, di cui si è voluto disfare. Ben 3.231 unità di Ocean sono stati svenduti tra i 2.500 ed i 16.000 dollari ad una società di leasing, l’American Lease.
Negli ultimi giorni, per Fisker è arrivata anche un’altra brutta notizia, dal momento che è stata costretta al richiamo di migliaia di SUV Ocean per problemi tecnici, che rappresentano un pericolo per i conducenti. Dunque, la statunitense, nonostante il fallimento, dovrà comunque intervenire per risolvere il problema e rimettere i veicoli in tutta sicurezza.
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