La MINI ha avuto un problema inaspettato. Due dei suoi modelli di punta, temporaneamente, non saranno più consegnati ai clienti.
Persino un marchio come MINI, facente parte del Gruppo BMW, può andare incontro a serissimi problemi. Dopo aver accertato un guasto i tecnici sono stati costretti a interrompere le consegne. La storia della MINI non ha bisogno di presentazioni. L’impostazione bassa, larga e con una cavalleria di tutto rispetto, in confronto al peso piuma, ha portato alla creazione di una icona inglese. 
Roll Royce, Aston Martin, Bentley, McLaren hanno rappresentato l’eccellenza del Made in England, tuttavia MINI ha incarnato un’anima popolare accessibile alla massa. La prima vettura nacque nel 1959 grazie alla volontà della BMC, con il nome di Morris MINI Minor e Austin Seven, creando un legame con il mondo della pista. La prima serie, commercializzata nel 1959, arrivò sino al 2000. Una vettura che esteticamente possiamo definire intramontabile. Nella seconda vita il brand MINI è stato guidato da vertici della BMW. I tedeschi hanno ampliato la gamma con modelli di dimensioni superiori.
Il problema per MINI Cooper e Countryman
Anche i colossi più rinomati e i modelli più affidabili, però, talvolta devono far fronte a malfunzionamenti e difetti di produzione. Un imminente richiamo, correlato al sistema frenante causato da elementi potenzialmente difettosi, è stato ordinato dal gruppo teutonico. Si tratta di una pesante battuta d’arresto che comporterà anche un danno economico, oltre che di immagine.
I due modelli di punta del marchio dovranno attendere prima di poter essere commercializzati. Autocar ha annunciato che il medesimo guaio tecnico ha colpito più di 80.000 unità di BMW e Rolls-Royce in tutto il mondo nel 2024. Ora diverse vetture del Gruppo hanno questo problema. Le auto interessate hanno problemi con il sistema frenante integrato, che determina i feedback tramite il pedale del freno.
I difetti dei sistemi ABS e di controllo della stabilità avrebbero determinato un guasto al sistema di frenata assistita. Le conseguenze avrebbero potuto essere pesanti, dati che l’automobilista a bordo delle vetture sopracitate avrebbe potuto perdere il controllo della vettura. Per questo motivo in MINI hanno ordinato lo stop alle consegne.
“Alcuni nuovi veicoli MINI, che sono interessati dall’estensione del richiamo correlato alla sicurezza per il sistema frenante integrato, sono attualmente in attesa e saranno consegnati ai clienti non appena le rispettive parti saranno state sostituite“, ha spiegato un portavoce MINI, confermando che i modelli interessati erano la Cooper a 3 e 5 porte e la Countryman.