Evo o Dr, qual è la differenza tra i due marchi? Tutta la verità su di loro

Oggi vi parliamo di due brand che stanno ottenendo un enorme successo in Italia, ovvero EVO e DR. Ecco tutti i dettagli.

In Italia possiamo vantare la presenza di un gran numero di marchi automobilistici, dalla FIAT che è quella che vende più auto in assoluto alle supercar di Ferrari, Lamborghini e le eleganti Maserati, senza dimenticare i capolavori di casa Pagani. In seguito, sono comparsi brand molto più recenti e con meno storia, ma che stanno ottenendo successi a raffica. Tra di essi, spicca il DR Automobiles Group, che a dispetto di un nome che non sembra nostrano, è italianissimo.

EVO DR cosa cambia
EVO DR a confronto – Quattromania.it

Precedentemente noto come DR Motor Company o DR Moto, questo gruppo è stato fondato nel 2006 in Molise, a Macchia d’Isernia, dall’imprenditore Massimo Di Risio, e si occupa di importare e distribuire diversi tipi di vetture. Il tutto nacque nel 2002, quando venne fondata la squadra sportiva DR Sportequipe, che corse in competizioni internazionali come il Ferrari Challenge ed il Campionato Italiano Gran Turismo. Nel 2006 è propriamente nato il brand DR, che importa componenti di vetture cinesi come Chery, JAC, BAIC e Dongfeng, assemblandoli su licenza ed occupandosi della loro commercializzazione.

DR, ecco il rapporto che c’è con il brand EVO

Il gruppo DR, pian pianino, ha iniziato a guadagnare una certa importanza in termini di mercato, spiccando per l’economicità dei propri SUV, che al giorno d’oggi, vanno a ruba in Italia e non solo. Dopo qualche anno di difficoltà, nel 2020 è partito il rilancio grazie anche alla fondazione del sottomarchio EVO, con l’obiettivo di vendere vetture ricche di dotazioni a dei prezzi bassi.

EVO 5 che gioiello
EVO 5 in mostra (Adobe Stock) – Quattromania.it

Intendiamoci, non che i modelli di casa DR risultino essere troppo costosi, ma se proprio vogliamo trovare una differenza tra i due brand, essa sta proprio nel prezzo. I modelli EVO risultano essere i più economici dell’intero gruppo, pur essendo dotati di tutti i comfort, ma in generale, il successo di questo gruppo sta proprio nell’economicità dei suoi modelli, che stanno crescendo di anno in anno, a conferma di un rilancio che è pienamente riuscito.

Nel 2021, la casa molisana ha fatto segnare 8.000 immatricolazioni, per poi salire a quota 25.000 nel 2022, anno d’oro per tutto il gruppo DR. Il 2023 è andato ancor meglio, essendosi chiuso con un totale di 33.000 nuovi veicoli venduti. Il 2024 sta proseguendo sulla stessa lunghezza d’onda, e c’è da scommettere che per il futuro verranno lanciati tanti nuovi modelli interessanti. L’Italia può davvero andare fiera del suo grande successo.

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