L’autonomia per le automobili è un processo fondamentale e avere un modello in grado di toccare i 2000 km è un risultato unico.
Uno dei principali problemi al giorno d’oggi per quanto concerne le auto elettriche è il fatto che non sono in grado di essere anche sufficientemente autonome dopo la ricarica inziale. Non è un problema di poco conto, considerando infatti come sempre più persone stiano cercando di valutare con attenzione l’acquisto di quelle che al giorno d’oggi sembrano essere a tutti gli effetti le vetture del futuro.
Anche per quanto riguarda le automobili termiche ci sono comunque dei limiti, con la maggior parte delle vetture che stanno leggermente al di sotto dei 1000 km, ma ci sono anche quelle che sanno superare questo limite. A quanto pare però ci sono anche dei nuovi carburanti che sono in grado di alzare ancora di più il livello delle prestazioni delle auto.
Lo si vede con il caso dell’idrogeno, una nuova forma che si sta via via sviluppando sempre di più e che ha l’intento di diventare una delle principali alternative a benzina ed elettrico. A dimostrare le straordinarie qualità dell’idrogeno è stata l’Olanda, per la precisione l’Università di Delft, con questa che ha progettato un’auto che garantisce un’autonomia mai vista prima.
Eco-Runner XIII: il gioiello da 2000 km di autonomia
A quanto pare fare in modo che il pieno del carburante, o la ricarica della batteria, possa avvenire il meno possibile è un progetto che può essere realizzato. Lo hanno dimostrato i ricercatori dell’Università di Delft che da anni stanno progettando le Eco-Runner, con questa che è arrivata alla XIII generazione, ma come si può evincere dal sito si sta già guardando alla versione XIV.
Un modello molto particolare nel suo design, tanto da sembrare una sorta di piccola navicella spaziale. Il vero capolavoro legato a questa vettura è però la sua autonomia, tanto è vero che ha modo di poter rimanere in strada per ben 2000 km con meno di un litro di idrogeno, ovvero 950 grammi.
Questo significa che si potrebbe tranquillamente partire da Bolzano e arrivare fino a Siracusa senza dover mai ricaricare la propria auto, un qualcosa di impensabile al giorno d’oggi. L’idrogeno funziona grazie al contatto di questo elemento con l’ossigeno, generando così una reazione simile a benzina e gasolio, ma molto meno inquinante. Il futuro dunque può passare anche dall’idrogeno e dalla sua straordinaria tenuta.