Chi lavora in BMW può vantare una esperienza di assoluto rispetto. Quanto si porta a casa un lavoratore della casa bavarese?
Il sogno di tantissimi ragazzi è quello di lavorare nel contesto dell’Automotive. Vi sono, certamente, brand più prestigiosi di altri. BMW ha una storia straordinaria nell’industria delle due e quattro ruote. Ha creato uno stile unico che non passerà mai di moda. E’ tra i marchi più rilevanti a livello globale. 
Le BMW sono prodotte o assemblate in stabilimenti europei, ma l’espansione ha portato alla nascita di factory anche a Giacarta (Indonesia), Spartanburg (North Carolina, USA), Toluca (Messico), Rosslyn (Sud Africa), Shenyang (Cina), October City (Egitto), Rayong (Tailandia), Selangor (Malaysia), Manila (Filippine), Chennai (India) e Karachi (Pakistan).
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Stipendi medi in BMW
Prendiamo ad esempio gli stipendi medi annuali di un product specialist che opera nel BMW Group, in Italia, che si aggirano intorno ai 42.500 Euro, ossia il 16% al di sopra della media nazionale. Le informazioni sugli stipendi sono annunciati dal sito Indeed che si occupa di ricerca di personale. I 2 dati raccolti direttamente da dipendenti, utenti, e annunci di lavoro presenti negli ultimi 36 mesi danno un primo assaggio di come funziona l’impiego nella Casa bavarese. 
Il discorso cambia per quanto riguarda la retribuzione dei venditori BMW che si aggirerebbe, sempre intorno ai 1.150 Euro mensili, ovvero 265 € alla settimana ossia 6,79 € all’ora. Il sito Jooble ha analizzato nello specifico il nostro mercato del lavoro per arrivare a dei dati chiari. Le tariffe salariali possono variare a seconda del luogo di lavoro. Nel ricavare un salario medio, lo stipendio annuo più basso è 13.800 Euro. Una cifra che consente di vivere in modo dignitoso in molte realtà italiane.
Tutto poi dipende dal proprio grado di esperienza. Una risorsa junior dovrà accontentarsi di uno stipendio iniziale in linea con quello delle medie nazionali. Con il passare degli anni e l’acquisizione di skill maggiori la retribuzione tende a salire nel tempo. Quindi tutto sta a cominciare presto, masticare l’inglese aiuta così come non demordere mai. Il settore dell’Automotive è diventato molto competitivo.
Con la giusta passione si possono raggiungere dei traguardi importanti. La BMW non è un posto di passaggio, ma un punto di arrivo di una carriera nell’ambito del mercato delle due e quattro ruote. Il marchio è solido e promette di avere un ruolo di primissimo piano anche nell’industria 2.0 dell’Automotive.