L’attore, regista e produttore francese, Alain Delon, è scomparso all’età di 88 anni. C’è un mistero che ruota intorno ad una sua storica Ferrari.
Alain Delon non è ora solo un bello impossibile, dotato di un talento per la recitazione straordinario, ma anche un cultore delle belle auto. Nella sua vita è diventato un sex symbol, grazie ad interpretazioni cinematografiche che lo hanno reso leggendario. Per abilità, davanti alla telecamera, negli anni ’60 in Francia era paragonabile solo a Jean Gabin e Jean-Paul Belmond.
L’attore francese ha lasciato una impronta anche nella cultura italiana. In carriera ha lavorato con straordinari registi come René Clément, Luchino Visconti e Jean-Pierre Melville, diventando famoso nel film Rocco in Rocco e i suoi fratelli nel 1960. Ha svolto il ruolo del principe Tancredi ne Il Gattopardo e lo scrittore in crisi Jean-Paul Leroy ne La piscina. E’ stato l’astuto assassino Jef in Frank Costello faccia d’angelo, il gangster Rogert Startet ne Il clan dei siciliani, senza dimenticare il fascino fuori dal grande schermo.
E’ stato corteggiato come un divo, amato dalle donne e ha vissuto come un re. E’ stato premiato con il riconoscimento César per il migliore attore per il film Notre histoire; il David di Donatello, l’Orso d’oro alla carriera al Festival di Berlino, e persino una candidatura ai Golden Globe per il film Il Gattopardo. Poi è passato dall’altra parte della staccionata, diventando un regista e un produttore di successo. Ha, definitivamente, abbandonato il cinema 8 anni fa. E’ scomparso, nella sua villa in Francia, lo scorso 18 agosto dopo aver lottato contro un male incurabile.
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Il francese aveva una forte passione per i motori, oltre che per le donne. Nel suo garage ha avuto una Ferrari 250 GT California Spider, una Ferrari 275 GTB4 o una Ferrari 365 GTB4 Daytona. Vetture straordinarie che lo hanno rappresentato. In basso l’attore era in compagnia di Jane Fonda durante le riprese di Les Félins e con Shirley MacLaine sulla Costa Azzurra. Quando volò in America per lavoro, il francese fu costretto a vendere la sua Ferrari 250 GT California Spider.
L’auto di Delon passò nelle mani del collezionista Roger Baillon. La sua intenzione di aprire museo dell’auto lo portò sul lastrico. L’iconica Ferrari 250 GT California Spider di Alain Delon finì così accatasta in una fattoria.
In seguito venne battuta in un’asta parigina per 14,2 milioni di euro. E’ diventata una delle Ferrari più care di tutti i tempi.
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