Se devi…”farlo in auto” stai attento: non rischi solo la multa ma il carcere!

C’è un’azione che alcuni di noi a volte tendono a fare in auto, ma che sarebbe bene evitare. Anche solo una volta può costare caro, in tutti i sensi. Ecco di cosa si tratta.

Ognuno di noi ha delle abitudini, quando si sposta in auto, più o meno consolidate, che può essere difficile riuscire a modificare, proprio perché vengono svolte senza pensarci troppo. In alcuni casi, però, può diventare necessario ridurre, se non addirittura smettere del tutto, alcuni comportamenti perché non fanno bene a noi stessi e ci fanno correre dei rischi apparentemente inutili. A quel punto non può che essere necessario trovare una soluzione alternativa, a beneficio di tutti.

non devi fare questo in auto
C’è un’azione che non dovresti fare in auto – Foto | Canva – Quattromania.it

Questo può valere anche per un’azione che si tende a fare magari solo ogni tanto, soprattutto per cause di forza maggiore, ma che può provocare conseguenze tutt’altro che piacevoli. Saperlo non può che essere determinante, in modo tale da evitare di procedere anche slo una volta in questo modo, a beneficiarne sarà anche il nostro portafoglio.

Guai a chi segue questo comportamento in auto

Ma quale sarebbe quest’azione che alcuni tendono a fare in auto, anche solo ogni tanto, e che sarebbe bene non fare più? Il riferimento è al momento in cui ci si decide di appartarsi con il proprio partner perché si decide di lasciarsi andare alla passione e non si ha modo di resistere ulteriormente.

Molto spesso questo modo di agire può essere tipico soprattutto dei più giovani, che non hanno un luogo dove potersi scambiare effusioni lontani da presenze “indiscrete” come quelle dei genitori, a maggior ragione se loro non sanno che si ha una relazione. A volte, però, ad agire in questo modo possono essere anche gli adulti se si trovano in compagnia di una persona per cui provano un’attrazione fortissima, magari al termine di una cena al ristorante.

non devi fare questo in auto
Appartarsi in auto può costare caro – Foto | Canva – Quattromania.it

In realtà, non è vietato in assoluto farlo, ma il sesso nella propria vettura è da evitare perché c’è la possibilità di essere visti, anche solo inavvertitamente da terze persone, che potrebbero non gradire. In alcuni casi si tende ad aggirare tutto questo preferendo una zona che può essere isolata, ma anche questo non rende esenti da una possibile sanzione. È il caso, ad esempio, di quando si decide di farlo in un luogo privato ma aperto al pubblico, come il parcheggio di un centro commerciale. Anche se questo dovesse essere chiuso, si può andare incontro a conseguenze spiacevoli proprio perchè c’è la possibilità che qualcuno possa sopraggiungere e assistere alla scena, nella maggior parte questi luoghi hanno guardie notturne, in servizio anche oltre l’orario di chiusura.

Le conseguenze sono davvero pesanti

Ma a cosa si può andare incontro se si dovesse essere sorpresi mentre ci si apparta con il partner in auto? La situazione è cambiata dal 2016, in seguito alla depenalizzazione  degli ‘atti osceni’, retrocessi da reato a semplice illecito amministrativo, ma questo non rende esenti dall’andare incontro a conseguenze anche piuttosto pesanti.

A discriminare la situazione è comma 1 dellart. 527 del Codice Penale: “È prevista una sanzione pecuniaria da 5.000 a 30.000 euro nei confronti di chi in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, compie atti osceni” mentre prima era prevista invece una condanna dai tre mesi ai tre anni di carcere.

È compito del prefetto comminare la multa, valutando così quale sia l’entità più corretta, sulla base del verbale ricevuto dagli agenti, che hanno assistito alla scena. È, ad esempio, ritenuto più grave appartarsi in pieno giorno, rispetto alla sera in una via apparentemente isolata.

Attenzione, però, il comma 2 dell’articolo mette in guardia da un effetto ancora più grave, che non può essere escluso a priori. Se il fatto è commesso all’interno o nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori – nei pressi di una scuola o di un parco giochi – e se da ciò deriva il pericolo che essi vi assistano, si rischia la reclusione da quattro mesi a quattro anni e sei mesi. Questa viene ritenuta un’aggravante e quindi un vero e proprio reato.

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