Trasformare una supercar in un’auto da lavoro sembra impossibile, ma a quanto pare qualcuno ci è riuscito alla grande.
Nella maggior parte dei casi chi ha tra le mani un’utilitaria o una di quelle che viene catalogata come veicolo “normale” sogna proprio una supercar. Poter sfrecciare a tutta velocità con il proprio bolide e mettersi in mostra tra la folla e un qualcosa che da sempre ha intrigato molti appassionati di quattro ruote.
Sono diverse le marche che hanno puntato solo su un certo di tipo di mercato che fosse legato al lusso più sfrenato e una di quelle che si è messa in luce in questi anni è la Rolls Royce. Il colosso britannico infatti è conosciuta in ogni angolo del mondo per la produzione di vetture dalle dimensioni sfarzose e allo stesso tempo con un motore da macchina da corsa.
Una delle vetture più assurde di sempre della casa inglese è indubbiamente la Silvers Shadow. Siamo di fronte a un’auto che ha fatto la storia di questa azienda, con il primo storico modello di questa epocale automobile che nacque addirittura nel lontano 1965. Il suo glorioso nome rimase nella storia fino al 1981 e si trattava di un’auto come poche altre.
Le dimensioni imponenti la rendevano una berlina spaziosa e confortevole lunga 517 cm, larga 182 cm ed alta 152 cm. Nella sua prima versione nacque con un motore V8 da 6250 di cilindrata, con la possibilità di erogare una potenza fino a 200 cavalli, prima di passare a 220 nel 1969. Il telaio di questa Silver Shadow è un gioiellino d’altri tempi, ecco perché qualcuno ha pensato bene di utilizzarlo per farne un uso completamente diverso e del tutto inatteso.
Rolls Royce Silver Shadow: incredibile come è diventata
A quanto pare sono in molti a voler rinnovare le automobili già esistenti, con il costum che soprattutto negli Stati Uniti è una pratica molto diffusa. Per questo motivo qualcuno ha deciso di dare vita a una stranissima automobile, partendo dal telaio della Rolls Royce Silver Shadow e unendola con il pick-up Chevrolet 350.
Le due automobili a primo impatto sembravano impossibili da unire, con gli stili che erano troppo diversi. Inoltre a perfezionare il tutto ci ha pensato anche il fatto che per questa automobile si è aggiunta la trasmissione della General Motors. Al suo interno è confermato un motore V8, anche se non il medesimo utilizzato a suo tempo dal colosso inglese.
In breve tempo dunque hanno mostrato questa straordinaria innovazione, con il nome che è diventato Rolls Royce Dually, prendendo infatti spunto dal fatto che sia un dualismo tra due stili diversi. A parlare di questa iniziativa è stato uno dei due creatori, ovvero Jordan, il figlio di John, proprietario della Central Conversion.
I due avevano bisogno di una particolare idea per promuovere la propria azienda, impegnata proprio nelle riparazioni di automobili lussuose, e così, i due hanno deciso di creare questa stranissima variante della Rolls Royce, con il pick-up della Chevrolet. Il risultato è davvero esaltante, con i due che hanno così girato per la Florida con uno dei mezzi più incredibili mai visti.