Sai quando dovresti svolgere la manutenzione della tua auto? Esistono delle tempistiche predefinite. Ecco alcuni consigli per capire quando dovresti sostituirla.
È molto importante prendersi cura della propria auto, ma non per una questione di affetto, bensì economica. Se non ti occupi della manutenzione della tua auto, alcuni problemi potrebbero diventare sempre più seri con il passar del tempo, aumentando a dismisura le spese nel momento in cui dovessi essere costretto ad andare dal meccanico di fiducia. Sarebbe molto meglio occuparsi della manutenzione ordinaria con una certa assiduità, in modo da evitare problemi o spiacevoli sorprese.
Ad esempio, hai mai cambiato la cinghia di distribuzione della tua auto? Molti non lo sanno, ma la manutenzione non basta con questo particolare componente, ogni tanto va sostituita con una nuova, altrimenti potresti creare dei danni importanti alla trasmissione dell’albero. Qualora dovesse spezzarsi, la cinghia di distribuzione provocherebbe l’apertura e la chiusura del cilindro del motore nel momento errato e il tempo della messa in moto si allungherà. Quanto ne sai su questo argomento? Ecco una breve panoramica su come effettuare la sostituzione della cinghia di distribuzione e con quale cadenza.
La sostituzione della cinghia di distribuzione preoccupa sempre gli automobilisti perché potrebbe essere molto costosa. Iniziamo col dire che c’è una differenza tra la cinghia e la catena di distribuzione: la prima dura di meno e costa di meno se si rompe, la seconda dura molto più, ma ha dei costi decisamente più elevati in caso di rottura. La vecchia scuola di meccanici suggerirebbe la sostituzione della cinghia di distribuzione ogni centomila chilometri, ma è davvero così che bisogna agire?
Negli ultimi decenni abbiamo assistito ad un costante miglioramento della tecnologia applicata ai motori, quindi questa regola non è sempre valida. Ad esempio, un motore Fiat 1.2 8V prevede la sostituzione della cinghia di distribuzione dopo aver fatto 120 mila chilometri, o al massimo dopo sei anni. Su un motore 1.9 FireFly, invece, Fiat consiglia di effettuare questa operazione anche dopo 240 mila chilometri, l’importante è effettuare tutte le operazioni di manutenzione ordinaria nel corso degli anni. Questo vuol dire che dipende dall’auto e dai consigli del costruttore e non c’è una regola precisa.
Per quanto riguarda i costo, una cinghia di distribuzione spezzata provoca dei danni che costano circa il quadruplo rispetto ad una normale sostituzione. Quando c’è la rottura della cinghia, il motore riporta dei danni, quindi un meccanico dovrà ripararli, facendo inevitabilmente lievitare la fattura. Anche in questo caso, molto dipende dal modello dell’auto che stai guidando. Di solito, la sostituzione della cinghia di distribuzione varia da un minimo di 200 euro fino ad un massimo di 600 euro. A queste cifre bisogna aggiungere anche il costo della manodopera, a discrezione dell’officina meccanica.
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