Era diventato ormai insopportabile l’autovelox “da record”. Dopo l’ennesima multa gli automobilisti gli hanno fatto fare una brutta fine
Incredibile ciò che è successo a un Autovelox sul territorio nazionale che è stato severamente punito per il suo operato, dopo che alcuni automobilisti hanno deciso di farsi giustizia da soli. Ora, la storia va ancora ricostruita del tutto ma quello che possiamo dirvi è che erano davvero esasperati per agire in modo così eclatante rischiando un arresto per un atto imperdonabile.
“Vittima” di questa giustizia personale è stato un autovelox accusato di aver fatto troppe multe agli automobilisti che passavano al chilometro 51 della strada regionale Altopolesana. L’episodio è avvenuto per la precisione nei pressi di Giacciano con Baruchella, piccolo paese in provincia di Rovig. Non si sa chi sia stato, ma dopo l’ennesima multa del tristemente famoso autovelox, qualcuno ha deciso di risolvere il problema facendosi giustizia da solo, distruggendo quindi il dispositivo installato dai Vigili Urbani.
Un autovelox da una multa ogni due minuti
Qualcuno lo ha soprannominato sui social “Fleximan“. Non ha un volto, almeno per ora, “l’eroe” locale che ha abbattuto l’autovelox che si trovava al chilometro 51 della strada regionale Altopolesana. Il soggetto, utilizzando un flessibile, ha eliminato l’autovelox dileguandosi dopo il fattaccio. Il motivo? Il dispositivo di controllo installato dai Vigili Urbani faceva un numero esagerato di multe. Dal momento in cui era stato installato, infatti, il dispositivo aveva un record tristemente noto: una multa ogni due minuti.
Che sia stato voluto o meno, per il Comune di Giacciano con Baruchella, la situazione è risultata positiva dato che ha potuto incassare cifre non indifferenti grazie al gran numero di multe effettuate dall’autovelox. Di tutt’altro tenore, invece, l’umore dei baruchellesi, i quali hanno dovuto sborsare a malincuore importi elevati per il gran numero di multe ricevute. Ma non solo. La stessa sorte è toccata a numerosi residenti dei 23 Comuni limitrofi. Insomma, una vera piaga – secondo chi ha agito così – che qualcuno ha deciso di abbattere facendosi giustizia da solo. Un metodo barbaro e antiquato che, però, ha ricevuto il plauso di moltissimi utenti che sui social hanno ribattezzato l’eroe “Fleximan” approvandone il gesto.
Alcuni giorni fa, infatti, una persona rimasta anonima ha deciso di eliminare il problema, tagliando letteralmente il palo dell’autovelox, in modo da disattivare e rendere inutilizzabile l’occhio elettronico. Tuttavia, non è la prima volta che succede. “Fleximan”, in onore del flessibile, sua unica “arma”, aveva già agito nel mese di maggio, quando aveva danneggiato un altro autovelox.
In quel caso l’amministrazione aveva deciso di sostituire il dispositivo con uno nuovo, ma non aveva fatto i conti con la tenacia della persona che odia gli autovelox. Quella di distruggere gli autovelox sembra essere una tendenza piuttosto recente nel nostro Paese. Oltre all’episodio di maggio e a quello più recente, infatti, a Cadoneghe, in provincia di Padova, era stato fatto saltare in aria un altro autovelox: aveva fatto circa 24mila multe in un mese.