Felipe Massa non ha alcuna intenzione di arrendersi, ed è pronto a fare qualsiasi cosa per prendersi il titolo mondiale del 2008.
Il 2 di novembre del 2008, ovvero poco più di 15 anni fa, Felipe Massa veniva beffato da Lewis Hamilton, perdendo il suo primo e potenzialmente unico titolo mondiale di F1. Il brasiliano fu letteralmente derubato del titolo, stando a quelle che sono le sue dichiarazioni, non per via del sorpasso di Lewis alla Toyota di Timo Glock all’ultima curva di Interlagos, ma per l’ormai famoso Crash-gate di Singapore. 
Quella di Marina Bay fu la prima gara in notturna della storia, con Massa che fece le pole position dominando la gara, fino al drammatico pit-stop. Quella sosta avvenne in un momento di concitazione, dal momento che la Safety Car che era entrata in pista venne richiamata dallo schianto della Renault di Nelson Piquet. Tutti sappiamo come andò a finire, ma il brasiliano è ancora convinto che quel risultato può essere ribaltato.
Massa, ecco il suo nuovo assalto al titolo mondiale
Il sito web RacingNews365.com ha intervistato Felipe Massa, il quale ha raccontato diversi particolari che riguardano ciò che accadde nell’0rmai lontano 2008. I primi sospetti del brasiliano emersero nel 2009, quando ebbe una discussione con Flavio Briatore, e le conferme arrivarono pochi mesi dopo, nel settembre di quell’anno, quando Nelson Piquet jr. decise di vuotare il sacco. La questione, negli ultimi anni, era finita nel dimenticatoio, ma tutto è stato nuovamente enfatizzato dalle parole di Bernie Ecclestone, che qualche tempo fa ha dichiarato di sapere tutto sin da subito.
Ecco le parole di un Felipe che non ha la minima intenzione di mollare. “Se il mio è un caso controverso come quello del 1994 o del 2021? Credo che la differenza tra questi casi ed il mio è che nel 2008 avvenne un errore da parte dei giudici. Il mio caso è stato messo sotto indagine perchè il risultato di Singapore è stato plagiato. Tutto ciò venne a galla nel 2009, ma la regola diceva che a stagione finita, il risultato non poteva essere cambiato. Fu così che fummo costretti a mollare il colpo“.
Massa ha poi aggiunto. “Tuttavia, dopo 15 anni è venuto fuori che Bernie Ecclestone sapeva tutto sin da subito, ed anche Charlie Whiting disse qualcosa di questo tipo. Lo fecero per non mettere a rischio il marchio F1 e tutto ciò che c’era dietro, ma è per questo che credo che il mio caso sia molto differente da quello degli altri. Il mio è un caso di manipolazione, non sportivo o tecnico, niente di tutto ciò“.
“Ho sempre provato a parlare con i legali della Ferrari ed ho fatto pressione su di loro, visto che era un grande danno anche per la squadra. Loro mi hanno sempre spinto contro le regole, che stabilivano che l’esito del mondiale non sarebbe potuto essere modificato. Mi fidavo di loro, io non avevo formazione giuridica, ma ora ho davvero una grande fiducia che le cose possano cambiare e non molleremo fino in fondo. Di questo ne sono certo“.
Massa insomma non molla: che dire, non ci sono molti precedenti in F1 e siamo curiosi di sapere come andrà a finire questa storia dopo tutto.