Uno dei capisaldi di Tesla è quello di differenziarsi dalla massa e di appartenere ad un mondo a parte. Renderla come gli altri marchi per certi puristi è un vero oltraggio
Una modifica a quello che è uno degli elementi portanti dell’auto elettrica più famosa al mondo può far impazzire di puristi del genere. Elon Musk non avrebbe mai voluto vedere quello che ha fatto un automobilista cinese, punito severamente dal popolo del web per le sue azioni.
Come molti automobilisti ci tengono a precisare, scegliere di guidare una Tesla significa distinguersi dalla massa. La vettura voluta da Elon Musk, rappresenta il primo caposaldo dell’elettrico, il marchio che prima degli altri ha sposato la transizione ecologica. Proprio per questo i “puristi” del genere non si sognerebbero mai di apportare delle modifiche ad una Model 3 o ad una Model Y, tanto più se tali cambiamenti servissero ad “omologare” la macchina ad altri modelli di maggior consumo.
Bisogna ammettere che nonostante la sua diversità rispetto alle altre, chi si affaccia al mondo Tesla trova una serie di comfort e ricercatezze di cui diventa poi difficile poter fare a meno. Per fare un esempio simile parlando per esempio degli smartphone, difficilmente chi passa ad Apple da Android cambia poi idea o viceversa, con i clienti che si abituano ad un dispositivo che va incontro ai loro bisogni a seconda di quali siano.
Questa premessa può aiutarci a capire perché questo cittadino cinese ha ricevuto così tante critiche su Twitter – ora chiamato però X per volere dello stesso Musk – per aver osato apportare una modifica agli interni della sua Model Y.
Come riportato da The Drive, un automobilista cinese, possessore di una Tesla Model Y, ha avuto una brillante idea per migliorare la propria macchina e l’ha condivisa con gli altri utenti di Twitter. Non l’avesse mai fatto!
Il popolo del social network non ha gradito per niente, ma andiamo per ordine. Il malcapitato ha pensato bene di montare all’interno della Model Y una bella pulsantiera che potesse svincolare tutto il lavoro affidato di norma al display touch centrale, tra l’altro dimostrando una certa capacità ingegneristica. Per azionare quindi il condizionatore, piuttosto che il navigatore o lo stereo, non serve più accedere al pannello della console centrale, ma toccare uno dei tasti istallati, come avviene nella stragrande maggioranza delle auto.
Quella che poteva sembrare come una svolta molto pratica agli occhi dell’autore è stata considerata invece un netto passo indietro dagli amanti della Tesla. Questo perché proprio i rivoluzionari interni, incluso il computer centrale di bordo, sarebbero uno dei grandi passi avanti che distingue il colosso americano dalla “banale” concorrenza. Evidentemente in Cina la pensano diversamente.
I commenti hanno quindi accusato il guidatore di essere tornato indietro di decine di anni, di non capire l’automobile né la filosofia alla base del modello e tutto il resto. La lezione da imparare è lasciar perdere i social network quando avete un’idea che la gente non vuole accogliere.
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