Nessuno vorrebbe mai dover pagare una multa, ma certe motivazioni sono tali che non possono non far ridere.
Quando si va in strada si deve sempre stare molto attenti a non infrangere la Legge, perché ci vuole davvero poco per poter entrare in contravvenzione e dunque essere sanzionati. Nella maggior parte dei casi le motivazioni sono sempre molto serie ed è giusto che ci sia il pugno duro da parte delle Forze dell’Ordine.
Peccato però che in alcuni casi la Legge sia molto dura anche nei confronti di sanzioni che oggettivamente non sembrano poi essere così gravi. Ciò che inoltre fa scattare una grassa e sana risata sono le motivazioni e i verbali che alle volte sembrano derivare da un altro mondo e che per molti non possono essere reali.
Ce ne sono tantissime di multe che negli anni hanno fatto discutere, ma indubbiamente alcune sono diventati virali in rete e hanno fatto davvero sorridere. Ecco allora alcune delle contravvenzioni più assurde alle quali ci sia mai dovuti imbattere nel corso di questi anni: passata la rabbia, siamo sicuri che anche i sanzionati avranno sorriso.
Vesciche deboli e cavalli “ubriachi”: le multe più assurde di sempre
Partiamo per prima cosa da Montecatini, splendida città in Toscana, che ha visto un proprio abitante molto sfortunato multato di 39 Euro perché…aveva il finestrino aperto. Per molti si tratta di un qualcosa di assurdo, ma in realtà nel verbale era scritto come il fatto di aver parcheggiato e non aver chiuso il finestrino avrebbe comportato un’agevolazione del furto dell’auto.
Di certo, è rimasto sconvolto anche l’automobilista di Genova che a un certo punto ha dovuto chiamare i soccorsi per poter ricevere assistenza per la propria vettura che aveva subito dei danni meccanici. Il carro attrezzi era già arrivato e aveva già caricato il veicolo sopra di esso, ma nonostante questo i vigili l’hanno multata per divieto di sosta.
Assurda anche la storia di Varese, con un uomo che è riuscito a farsi annullare una multa per eccesso di velocità. Quest’ultimo stava andando di 20 km/h al di sopra del limite consentito. Dunque avrebbe dovuto pagare una sanzione salata, ma in realtà il suo ricorso è andato a buon fine. Questi ha spiegato come soffrisse di incontinenza e per questo doveva così recarsi il prima possibile a casa.
Di certo, non è mancato lo zelo anche un vigile molisano, con questo che nel 2021 decise di multare una donna che non aveva messo il tagliandino per il parcheggio a pagamento. Nulla di strano fino a qui, se non fosse per il fatto che la signora fosse appena arrivata e dunque si era recata alla colonnina proprio per pagare il posteggio.
Chiudiamo infine con una clamorosa e incredibile sanzione che giunge da Nuoro, in Sardegna. Anche in questo caso la motivazione è più che lecita, con la multa che è stata comminata per guida in stato di ebrezza. Il problema è che il “guidatore” in questione non si trovava su un mezzo a motore, bensì stava trottando con un cavallo. Delle scene e delle storie che hanno davvero dell’incredibile.