Grosse novità in vista in F1, con un cambiamento che rischia di stravolgere i piani futuri di una grande scuderia.
Il Mondiale di F1 del 2023 sta ormai giungendo al termine e si deve solamente capire come si concluderà la classifica alle spalle di Max Verstappen. Il fenomeno olandese ha dimostrato ampiamente l’immensa classe e il talento unico che lo ha sempre contraddistinto e il terzo titolo mondiale è l’ennesima dimostrazione di questo dato di fatto.
Super Max vince e domina con la sua Red Bull, ma il futuro porta con sé molte incertezze attorno alla scuderia austriaca. Molti rumors parlano di una Red Bull in ritardo per la progettazione della monoposto del 2026, anno in cui avverrà la grande rivoluzione nel mondo della F1 e che potrebbe anche stravolgere le prime posizioni.
La F1 inoltre si sta ampliando sempre di più e lo sta facendo anche grazie all’annuncio dell’ingresso della scuderia Andretti. Il colosso statunitense dunque prenderà parte alle corse più importanti del mondo nel 2025 e sarà molto interessante capire quali saranno i piloti che renderanno gloria al nome del campione del mondo del 1978.
Non è però solo la Andretti a entrare in F1. La casa americana sarà l’undicesima scuderia, mentre l’Audi è ormai prossima a prendere il posto della Sauber, proprio nel 2026. Tutto è già stato ufficializzato e annunciato, con la società di Ingolstadt che ha già presentato il primo prototipo di F1. Nonostante questo però, ci sono delle voci di corridoio che non sembrano in alcun modo lasciare tranquilli per il prossimo futuro.
Siamo in un periodo storico nel quale la maggior parte delle società automobilistiche si trovano all’interno di grandi Gruppi commerciali e devono fare riferimento proprio a questi. L’Audi per esempio si trova da anni nel Gruppo Volkswagen e dunque è da Wolfsburg che si decidono i piani in ambito motoristico e per le corse.
A quanto pare, come riporta gpblog.com, i piani di Audi sarebbero cambiati nel momento in cui è avvenuto il passaggio di consegne al vertice, con Gernot Dollner che ha preso il posto di Markus Duesmann nel ruolo di CEO. A riportare per primi la notizia sono stati i colleghi francesi di “L’Auto Journal”, con quest’ultimo che ha spiegato come Dollner non sarebbe per nulla contrario nel ritirare l’auto dalla F1.
Il problema è che il Gruppo Volkswagen ha già investito molto e non ha di certo intenzione di tirarsi indietro. Ecco allora che nel caso di rinuncia da parte di Audi, sarebbe la Porsche a subentrare al suo posto. Un grande ritorno per la casa di Stoccarda che aveva già preso parte alla competizione tra la fine degli anni ’50 e i primi ’60.
Le notizie si sono fatte talmente insistenti che ha dovuto intervenire la stessa Audi. In un comunicato ufficiale si legge come la decisione di entrare in F1 sia in linea con il Consiglio di Sorveglianza dell’AUDI AG e del Gruppo Volkswagen. Per ora dunque il progetto si farà, ma manca ancora molto prima del Mondiale 2026 e le cose potrebbero evolvere in fretta.
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