Il boss francese del team italiano è scontento di quanto ha visto negli Stati Uniti. Le sue parole sono un chiaro avvertimento al team…ora non si gioca più.
Quello di Austin, dove si è disputato il Gran Premio degli Stati Uniti d’America, si è rivelato l’ennesimo weekend travagliato per la Ferrari. Nonostante un buon inizio, condito dalla Pole Position di Charles Leclerc, il team di Maranello ha ottenuto un bottino nettamente inferiore rispetto a quanto avrebbe potuto raccogliere. Alla fine, ha lasciato il Texas con due terzi posti, ottenuti rispettivamente dal monegasco nella Sprint Race e da Carlos Sainz nella gara della domenica, complice la squalifica proprio di Leclerc.
Un bottino al di sotto delle aspettative, dicevamo, che ha lasciato davvero molto amaro in bocca a milioni di tifosi della Rossa ma soprattutto a chi della scuderia tricolore detiene il comando. Ci riferiamo al Team Principal Frederic Vasseur, il quale, alla vigilia del prossimo appuntamento in Messico, non ha risparmiato il team da una bella tirata di orecchie.
Ferrari, Frederic Vasseur avvisa la squadra: le sue parole
A suscitare particolare frustrazione in Vasseur è stata la pessima gestione della gara di Leclerc. Al netto della squalifica, infatti, il monegasco si è visto rovinare la domenica da una strategia incomprensibile, che lo ha portato a tagliare il traguardo in sesta posizione. Qualcosa di assurdo, considerato che aveva iniziato la corsa dalla prima piazza della griglia.
“Quella che ci attende è una gara particolare, saremo condizionati moltissimo dalle condizioni climatiche”, ha detto Vasseur nella consueta anteprima pubblicata sul sito ufficiale del Cavallino. Poi ha lanciato un chiaro avviso all’intera squadra: “Un Gran Premio sicuramente complesso, la concentrazione deve essere alta e mi rivolgo anche a Charles e Carlos, dobbiamo essere in grado di cogliere al volo ogni opportunità senza esitare in gara”. Il manager transalpino è quindi tornato su quanto accaduto ad Austin lasciandosi andare ad una considerazione abbastanza dura: “In Messico però voglio vedere maggiore concentrazione, la squadra non si può concedere più sbagli come quelli di Austin”.
Parole che non lasciano spazio all’interpretazione. Lo ricordiamo, per la Ferrari sarà indispensabile ottenere un buon risultato in Messico se vuole continuare a sperare di raggiungere la seconda posizione della classifica costruttori – attualmente la Mercedes ha un vantaggio di 22 punti – prima che l’anno sia archiviato. Staremo a vedere quale sarà la reazione del team dopo le ultime dichiarazioni del proprio “condottiero”.