Arriva un annuncio importante che arriva dal web e che riguarda il 4 volte campione del mondo e vero mito dei tifosi del marchio Kawasaki.
Dal 1976 al 1982 nel Motomondiale ha corso un pilota che è entrato nell’immaginario collettivo di milioni di fan delle due ruote. Parliamo di Kork Ballington, sudafricano della Rodhesia meridionale, che inizialmente si mise in luce con una Yamaha privata, ma nel 1978 fece il grande salto cambiando moto e passando alla Kawasaki. Una scelta quantomai azzeccata, che gli cambiò la carriera. Infatti da quel momento arrivarono trionfi a ripetizione, che lo portarono a vincere ben 4 titoli Mondiali.
Nella stagione 1978 porterà le bicilindriche di Akashi KR 250-350 all’iride in entrambe le cilindrate, ripetendosi anche l’annata successiva. Divenne in poco tempo davvero un simbolo della Kawasaki, per la quale portò al debutto nel 1980 la KR 500 4 cilindri due tempi nella classe regina. Una moto però che non gli regalò le stesse soddisfazioni, tanto che di lì a due anni Ballington decise poi di terminare la sua carriera.
Oggi per i tanti è solo una meteora apparsa nel Motomondiale, ma per gli appassionati della “verdona” rimane uno dei piloti più apprezzati della storia. E oggi è tornato alla ribalta per un evento che lo riguarda. Infatti è finito all’asta un pezzo della sua storia e della casa giapponese per cui ha corso.
Ballington, venduto un cimelio prezioso
La casa d’aste Bonhams al Classic Motorcycle Mechanics Show, che si è svolto in Inghilterra dal 14 al 15 ottobre scorsi, ha messo in vendita una serie di motociclette da collezione davvero incredibile: oltre 480 lotti con moto d’epoca davvero di pregevole fattura, come la Ducati 990cc GP3 usata da Troy Bayliss nella MotoGP del 2003, ma anche la Superbike Bimota SB8K del 2000 di Anthony Gobert. Ma tra le più ambite c’era la Kawasaki KR 250 del 1979/1980 di Kork Billington. Anche perché le moto da corsa del passato sono sempre le più ambite alle aste.
Diversamente dai bicilindrici paralleli della Yamaha, la verdona si distingueva per i due cilindri in linea con ammissione a valvola rotante, particolare che la rese particolarmente maneggevole ma soprattutto vincente. Infatti dal 1978 al 1982 ha conquistato 72 Gran Premi e otto campionati del mondo, di cui 4 proprio con il sudafricano.
La KR 250 venduta è un modello del 1979 e utilizzata anche nel 1980, l’ultimo anno in cui Kork Ballington corse nel Mondiale della classe 250. A confermare l’autenticità della moto è stato nientemeno che l’ex capotecnico Kawasaki, Ken Suzuki. Ad essere battuta all’asta non è stata solo la moto ma anche un prezioso kit originale di ricambi motore. E, per impreziosire il tutto, i trofei vinti dal sudafricano nei GP di Spagna, Francia, Germania, Gran Bretagna e Finlandia nel 1980.
Si è partiti da una base di 80 mila sterline e alla fine è stata venduta a quasi 95 mila, risultando una delle più care del lotto di quella due giorni di Bonhams. Ora chissà cosa ne farà il fortunato proprietario. Infatti la Kawasaki monta ancora gli pneumatici slick utilizzati nell’ultima gara da Ballington. magari potrebbe tornare in pista, ancora una volta, per ricordare i bei tempi andati.