Alcuni inventori non sono conosciuti come altri, tuttavia, lui potrebbe averti salvato la vita: ecco l’ideatore più geniale dell’automotive
Le invenzioni non semplificano solamente la vita ma talvolta la tutelano. Non tutti gli ideatori vengono ricordati alla stessa maniera ma lui è stato decisamente l’inventore più geniale dell’automotive: ecco di chi si tratta e per cosa bisogna ringraziarlo.
Si parla, purtroppo, spesso di morti nel caso di incidenti stradali. Basta pochissimo per spezzare una vita. Tuttavia, possono essere adottate piccole accortezze. Una delle invenzioni più importanti per la sicurezza di coloro che utilizzano una vettura è stata ideata da uno svedese e dagli anni ’60 ha salvato centinaia di migliaia di persone: tutto quello che c’è da sapere sull’invenzione.
Nils Bohlin, l’uomo che ha salvato le vite di centinaia di migliaia di persone
Forse il suo nome non susciterà niente nella mente di alcuni. Tuttavia, devono la propria vita a lui molte persone. Si tratta di Nils Bohlin, progettista Volvo, che nel 1959 ha inventato la cintura di sicurezza a V a tre punti. Prima della sua ideazione una cintura di sicurezza era già stata utilizzata nel 1957, tuttavia, quella a due punti, ossia la diagonale, non era in grado di proteggere coloro che la indossavano. Difatti, la sua fibbia si trovava all’altezza della cassa toracica dell’occupante del sedile. Una posizione tutt’altro che ottimale che danneggiava gli organi delicati del corpo in caso di scontri.
La Volvo chiese, dunque, a Bohlin di realizzarne una nuova versione in grado di tutelare la vita delle persone e Bohlin riuscì ad accontentare la richiesta. L’ingegnere svedese partì dal presupposto che la cintura dovesse trattenere correttamente al proprio posto sia la parte superiore che quella inferiore del corpo, bloccandolo con una fascia diagonale sul petto e una trasversale sul bacino. Una soluzione semplice da utilizzare, ma in grado di adempiere al suo compito ed indossabile servendosi solamente do una mano.
Una volta verificata l’efficacia dell’invenzione di Bohlin, Volvo offrì a tutti i costruttori automobilistici la possibilità di accedere al brevetto dell’ingegnere. Le auto acquisirono dunque maggiore sicurezza e nel 1976 divenne obbligatorio in Italia dotare le vetture degli attacchi necessari per le cinture. Ciononostante, solamente nel 1988 divenne obbligatorio indossarle, pena sanzioni economiche, per le persone sedute sui sedili anteriori mentre per quelle posteriori si è dovuto attendere il 2006. Una misura di sicurezza, nata per tutelare le vite delle persone, che troppo spesso non viene rispettata dal guidatore e dai passeggeri.