Esenzione dal pagamento del bollo auto, scopri quali sono le categorie a cui si riferisce l’agevolazione vantaggiosa.
Il bollo dell’auto è un pagamento obbligatorio che chiunque possieda un veicolo, anche a due ruote deve necessariamente pagare. Il costo in genere varia dalla tipologia di veicolo, tuttavia si tratta di varie centinaia di euro che vanno sborsate più o meno una volta l’anno. Va pagato assolutamente, se si viene scoperti senza si potrebbe incorrere in una sanzione non indifferente. Il pagamento deve avvenire anche se non utilizziamo il mezzo.
Anche se chiunque deve versare questa tassa, esistono alcune agevolazioni. C’è una minoranza di casi in cui il bollo può anche essere non pagato, vediamo quali sono le categorie che hanno questa agevolazione.
Bollo dell’auto, ecco chi è che può non pagarlo
L’esenzione del bollo, riguarda le persone invalide, infatti i cittadini portatori di handicap o i disabili possono ottenere un’agevolazione. Oltre a non pagare il bollo, avranno anche un aiuto relativo all’acquisto del veicolo, l’Iva sarà ridotta al 4% e l’IPT non dovrà essere pagato.
L’esenzione del bollo auto, che come detto riguarda gli invalidi, è estesa a tutta l’Italia. Nonostante il bollo sia una tassa regionale, questa regola è valida su tutto il territorio nazionale. L’esenzione può essere riconosciuta sia se l’auto è intestata all’invalido, sia se è un familiare ad averla intestata e il disabile è a suo carico.
Per essere considerate persone a carico, bisogna guadagnare meno di 2840 € al mese, lasciando da parte le provvidenze assistenziali. A poter richiedere questa agevolazione, sono le persone sorde, non vedenti, ipovedenti, disabili, con handicap psichico, disabili con gravi limitazioni di deambulare e disabili paralizzati. Per quanto riguarda le regioni e le province autonome, hanno la possibilità di estendere questa agevolazione anche ad altre categorie di persone, sempre con una disabilità.
I soggetti che non rientrano nelle categorie sopracitate, dovranno recarsi presso gli uffici provinciali competenti in modo tale da valutare se possa essere riconosciuto anche a loro il diritto di esenzione. Per quanto riguarda i requisiti del veicolo, c’è una limitazione sulla cilindrata. Fino a 2000 se è benzina o diesel, fino a 280o se diesel o ibrida, nel caso di un veicolo elettrico, la potenza non dovrà essere superiore a 150 kW.