La decisione che ha preso in queste ore Andrea Iannone ha sorpreso tutti, ma è un qualcosa in cui molti speravano. Tutti i dettagli.
Uno dei più interessanti talenti italiani che si sono visti nel mondo delle due ruote in tempi recenti è sicuramente Andrea Iannone, che ha corso per diverse stagioni anche in MotoGP. Dopo aver chiuso al terzo posto sia in Moto3 che in Moto2 tra il 2010 ed il 2012, il nativo di Vasto salì in top class nel 2013, legandosi subito alla Ducati, che all’epoca non era di certo quella che domina la scena al giorno d’oggi.
Il suo nome è legato a quello splendido successo maturato al Gran Premio d’Austria del 2016, quando riportò al successo la casa di Borgo Panigale, a secco dal 2010, dai tempi di Casey Stoner. L’abruzzese non ha però mai potuto competere per il titolo mondiale, e l’addio alla Ducati fu la pietra tombale sulle sue speranze di farlo, visto che poi si legò alla Suzuki e poi all’Aprilia nel 2019, moto che non erano all’altezza dei primi della classe.
L’incubo sportivo e personale di Iannone è iniziato nel 2019, quando fu squalificato per doping dal TAS di Losanna, con una lunghissima squalifica che gli ha praticamente distrutto la carriera. Andrea è stato fermo per tanti anni, ma ora è pronto per tornare a dire la sua sulle piste di tutto il mondo, essendosi comunque tenuto in allenamento. Ecco dove lo vedremo in azione.
Iannone, nel 2024 torna a correre in Superbike
Il 2024 è l’anno del riscatto per Andrea Iannone, che tornerà a correre in Superbike con la Ducati del team Go Eleven. Si tratta di una splendida notizia sia per lui che per il nostro motociclismo, visto che avrà subito la possibilità di essere competitivo in sella ad una Panigale V4 R, ovvero la moto migliore di tutto il campionato, la stessa del campione del mondo Alvaro Bautista.
Subito dopo la notizia, sono arrivate le sue prime parole: “Stavo aspettando da molto tempo questo momento e finalmente posso tornare in pista. Ringrazio Gigi Dall’Igna, Paolo Ciabatti, Claudio Domenicali, Marco Zambenedetti e tutto il team Go Eleven per la fiducia. Il loro supporto mi ha permesso di ritrovare quell’entusiasmo che avevo quando ero bambino. Un grande grazie va anche a tutta la famiglia della World SBK per la grande opportunità che mi stanno dando, sono molto carico“. In un modo o nell’altro e comunque la si pensi, si tratta di una grande occasione per un pilota che è sempre stato talentuoso, e che proviene da anni terribili che gli hanno distrutto la carriera sportiva.
Iannone non avrà di certo un compito facile, perché quattro anni di stop si faranno sentire durante le corse, quando c’è il confronto con i rivali in pista che nei test privati non si può simulare. Davanti ad Andrea c’è un ultimo inverno di collaudi per imparare al meglio i segreti di una moto che ha dominato la stagione, e che gli darà la possibilità di divertirsi.