Una delle curiosità più grandi che riguardano la Formula 1 è l’aspetto aerodinamico. Le vetture della classe regina del Motorsport possono fare quasi tutto
Dei veri e propri gioielli dell’ingegneria che raggiungono prestazioni mostruose e sono in grado di stupire appassionati e addetti ai lavori. Poiché funzionando come dei veri e propri aerei, possono andare anche a testa in giù?
Quando parliamo della Formula 1 parliamo del massimo livello prestazionale possibile applicato al Motorsport. Le vetture prototipo ideate per il Circus raggiungono velocità e grip senza paragoni e nonostante i continui cambiamenti (e limitazioni) regolamentari, sono sempre al top. Anche nell’era ibrida, iniziata nel 2014, gli ingegneri sono riusciti ad arrivare ad un picco davvero inimmaginabile, sfruttando dei virtuosismi aerodinamici di prim’ordine. Dal 2022 sono tornate le vetture a effetto suolo, rispolverando vecchi concetti degli anni passati.
Un carico aerodinamico, ovvero in gergo tecnico ‘downforce‘, in grado di tenere incollate al terreno le auto anche a velocità superiori ai 200 km/h in curva. Vedendo il camera car si ha spesso la sensazione che si stia guidando su due binari, senza la benché minima sbavatura. Proprio per questo downforce si definiscono spesso i progetti delle vetture di F1 come degli aeroplani militari rovesciati. Tante delle componenti aerodinamiche utilizzate a livello aeronautico sono state poi prese in considerazione per il Circus, a cominciare dalle parti in carbonio.
Proprio partendo da questo concetto è venuto in mente uno strano esperimento che può ispirarsi ad una manovra compiuta dai “Top Gun”.
Formula 1, è possibile farle correre a testa in giù? Dipende tutto dal downforce
Guidare una monoposto di F1 a testa in giù, come un “F16”, si può fare o è pura utopia? L’esperimento è stato condotto a livello teorico dal canale Driver61, con l’idea di provarci davvero. L’auto da corsa scelta per il test sarà guidata da Scott Mansell, con un investimento di diverse centinaia di migliaia di dollari.
Superare al forza di gravità solo grazie al downforce è davvero possibile? Bisogna capire di quanto carico aerodinamico si abbia effettivamente bisogno. Una vettura di F1 pesa 798 kg, in base al regolamento attuale, ciò significa che il downforce generato equivale a 4.000 kg. L’unico problema sarebbe legato al fatto che per generare quel carico c’è bisogno di raggiungere alte velocità e quindi ci sarebbe bisogno di un lungo tunnel, tutto in rettilineo.
Scott Mansell avrebbe scelto di modificare una Empire Wraith, una monoposto progettata da Willem Toet, ex ingegnere di Formula 1, ideata per imprese speciali. Pesando solo 311 kg ha un downforce di 622 kg. Dopo aver definito il mezzo non resta che trovare il luogo adatto, che dovrà essere costruito appositamente. Sarà un tunnel mezzo aperto che permetterà all’auto di salire verso l’alto senza disturbare il carico.
L’obiettivo è quello di percorrere il tunnel “a testa in giù” per almeno 5 secondi. Guardando il video capirete precisamente di cosa stiamo parlando.